Forex: Euro, prove di rimbalzo dopo il panic selling

Giornata di forti vendite sui mercati finanziari dopo la decisione del premier greco Papandreou di indire un referendum popolare per approvare l’ultimo pacchetto di aiuti. L’agenzia di rating Fitch ha affermato che un voto negativo minerebbe la stabilità della zona euro, mentre Jean-Claude Juncker – presidente dell’Eurogruppo – non esclude a questo punto un default del paese ellenico. Wall Street prosegue in calo con l’indice S&P500 che perde il 2,5%. In Europa le perdite sono sempre più allarmanti, in particolare la borsa di Milano mostra una flessione del 6% con lo spread Btp-Bund vicino ai 440 punti base. Crollano anche Francoforte (-4,3%) e Parigi (-4,6%).

Sul Forex l’euro è crollato contro tutte le valute. Il cross EUR/USD è sceso fino a 1.3608 dopo la perdita del supportone di 1.3650, ma ha recuperato parzialmente le perdite ritornando in area 1.3680. Il rimbalzo dell’euro potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore, considerando la probabile propensione degli investitori a prendere profitto dopo le forti discese delle quotazioni. I prezzi potrebbero anche tornare in area 1.3750, ma il trend è decisamente ribassista per cui, salvo sorprese, la discesa dovrebbe continuare ancora nei prossimi 2-3 giorni con primo target compreso tra 1.3550 e 1.35. Recupera anche EUR/JPY che, dopo la discesa fino a 106.48, è tornato sopra 107.

Sul Forex anche la sterlina è rimbalzata contro il dollaro dopo aver toccato un bottom intraday a 1.5889, mentre tra le commodity c’è stato un forte aumento della volatilità che ha portato l’oro a toccare un minimo intraday a 1682$/oz per poi tornare in area 1710$/oz. Pesante, invece, la discesa del petrolio Wti fino a poco sopra 89$/bl, anche se i prezzi sono tornati da poco in area 91$ al barile.