Inutile dire che la settimana inizia con molti interrogativi dopo la risata ironica di Sarkozy e della Merkel alla domanda di un giornalista che chiedeva se i due leader avessero fiducia nell’Italia. In realtà, si capisce che ormai l’attenzione è rivolta quasi esclusivamente sull’Italia, alla quale è stato girato un ultimatum dall’Europa affinchè acceleri nelle riforme. Intanto, il vertice UE del week-end ha portato all’accordo sulla ricapitalizzazione delle banche europee. L’intesa prevede nuovi stringenti stree test e nuovi capitali per circa 108 miliardi di euro. Il tutto entro 6-9 mesi. Sul Forex l’euro ha avuto una buona partenza spingendosi fino a 1.3953 (nuovo massimo da oltre un mese), cioè poco sopra la resistenza di area 1.3940 dove però è iniziata una decisa fase di distribuzione che ha riportato i prezzi in area 1.3850. La decisa opposizione dei venditori sui livelli di resistenza della Ema200 daily sta portando alla formazione una shooting star, cioè una candela di esaurimento del trend. Sebbene manchino ancora molte ore alla fine della seduta, al momento ci sono molti indizi che fanno pensare a una possibile inversione del trend. L’obiettivo di breve periodo potrebbe essere 1.3750, anche se il supporto chiave resta assolutamente 1.3650.
Sul Forex anche euro/yen sembra essere in difficoltà con i prezzi respinti poco prima dell’approdo in area 106.50. Ora siamo su un supporto di brevissimo periodo in area 105.50, ma il livello chiave resta area 104.80-70. In caso di perdita decisa di questo supporto, i prezzi dovrebbero tornare in area 104 prima e 102.80 poi. Sul Forex sta arretrando con decisione anche la sterlina. Infatti, il cable è stato respinto dalla resistenza dinamica della Ema200 daily a 1.60. Attualmente siamo in area 1.5940 e non è da escludere che i prezzi possano spingersi almeno fino a 1.58 nelle prossime ore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
