Forex: Euro e Sterlina, che tonfo!

Retromarcia per le borse europee, che pure sembravano indirizzate subito verso una giornata molto positiva. Il forte rialzo mostrato in apertura si è sgonfiato velocemente su tutti i listini azionari europei, anche a Milano che resta comunque la piazza migliore in Europa (FTSE MIB +0,5%) in attesa dei risultati dell’asta dei Btp quinquennali attesi intorno alle ore 11. Buone notizie dallo spread Btp-Bund che sembra essersi stabilizzato a 450 punti, dopo che all’inizio della scorsa ottava si era giunti a un record storico a 575 punti base.

Sul Forex forti vendite su euro e sterlina, con gli acquisti che si sono concentrati principalmente su yen (in prima battuta) e dollaro americano. Il cross EUR/USD ha perso molto terreno dai top di giornata posti in area 1.38: i prezzi hanno rotto il supporto di breve periodo posto a 1.3740 scendendo fino a 1.3687. Pesante calo per EUR/JPY che è sceso fino a 105.15 dopo la perdita del supporto di area 106.

Pesano le dichiarazioni di alcuni importanti policy maker, in particolare il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, ha espresso le sue preoccupazioni per la crisi della zona euro ritenendo che l’Europa stia minacciando il mondo intero; il presidente americano Barack Obama, invece, ha affermato che la crisi europea potrebbe contagiare l’economia mondiale.

Sul Forex battuta d’arresto per la sterlina, la più venduta questa mattina (anche più dell’euro). Il cambio GBP/USD è passato da area 1.6050 a 1.5922 (minimo intraday), mentre EUR/GBP ha ritrovato area 0.86. La forza del dollaro americano ha provocato veloci realizzi sulle commodity: l’oro è ritornato in area 1780$ l’oncia, mentre il petrolio Wti è in area 98.5$ al barile.