Fore, EURUSD: la Grecia spinge l’euro-dollaro vicino alla parità - Goldman Sachs

Siamo oltre il termine del 30 giugno: la Grecia ha mancato il pagamento al FMI e il piano di salvataggio è scaduto. Cosa succederà?
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Gli analisti di Goldman Sachs analizzano la situazione sul cambio euro-dollaro e spiegano quale scenario potrebbe portare il cambio euro-dollaro EUR/USD molto vicino alla parità a causa della crisi in Grecia:

In una nota speciale di oggi ai clienti, Goldman Sachs si è soffermata sui movimenti dell’euro-dollaro EUR/USD e sulla price action in reazione alla notizia del referendum greco. Di seguito sono riportati i punti chiave della nota di Goldman Sachs e le sue ultime previsioni sul cambio euro-dollaro EUR/USD.

"Il rialzo di questa settimana dell’euro sulla notizia del referendum in Grecia non ha avuto molto senso per noi. Come sempre, ci sono delle spiegazioni contrastanti ex post per quello che è successo, e ne individuiamo due in particolare".

"In primo luogo, il mercato vede gli sviluppi in Grecia come uno shock negativo alla crescita globale, con il mercato dei tassi che si sta preparano a dei rialzi in quei paesi in cui ormai l’aumento è vicino. Questo ha penalizzato più di tutti gli Stati Uniti e il Regno Unito e ha spinto gli spread sui tassi a favore dell’euro.
Non riusciamo a vedere come il susseguirsi delle tensioni intorno alla Grecia non possano far altro altro che rafforzare la differenza tra la performance degli Stati Uniti e quella dell’Eurozona; in sintesi, riteniamo che questa price action si dissolva presto."

"In secondo luogo, dopo anni di suspense, il mercato continua ad aspettarsi un accordo dell’ultimo minuto, anche in seguito alla notizia del referendum. Come risultato, pochi sono disposti a puntare al ribasso sull’Euro, anche se le probabilità di uno shock deflazionistico per la zona euro sono in aumento"

Goldman Sachs continua a vedere le crescenti tensioni per la Grecia come un catalizzatore sul cambio EURUSD verso la parità, ancor di più se il contagio su altri Paesi dell’eurozona causeranno l’accelerazione del QE da parte della BCE.

Le previsioni sul cambio euro-dollaro di Goldman Sachs si confermano a quota 0.95 in 12 mesi.