Fisco, Gerico2013: disponibili 205 modelli per studi di settore. Ecco le istruzioni per il lavoratore

Il 16 maggio scorso l’Agenzie delle Entrate ha pubblicato, sul portale dedicato al contribuente, un software relativo a Gerico 2013 nella sua versione beta. La nuova versione di Gerico, ancora in fase di sperimentazione, è utile per verificare la congruità e della coerenze economica per i lavoratori oggetto di studi del settore relativamente al periodo di imposta 2012.

La versione beta di Gerico2013 è stata sottoposta ad una fase di sperimentazione da parte delle software house che non vi hanno riscontrato particolari problematiche. Per questo motivo, arrivata la firma del Ministro Saccomanni, la versione di Gerico2013 è stata confermata come la versione definitiva.

ufficializzata la versione beta di Gerico2013, l’agenzia delle entrate ha provveduto a pubblicarla sul proprio portale, inserendo anche 205 modelli per la comunicazione dei dati utili per l’applicazione degli studi di settore validi per il periodo di imposta 2012.

205 modelli studi di settore

Gli studi di settore sono parte integrante del modello Unico 2013. L’agenzia delle entrate ha messo e disposizione del contribuente con relative istruzioni, i 205 modelli che devono essere compilati dai lavoratori interessati dagli studi di settore e le modifiche apportate ai modelli Ine, ovvero gli indicatori di normalità economica, utili per la dichiarazione 2013.

Gerico2013 e i modelli approvati prendono in considerazione le modifiche apportate agli studi di settore relativi al periodo di imposta 2012, secondo quanto stabilito dei decreti ministeriali del 21 marzo 2013, del 28 marzo 2013 e del 23 maggio 2013.

I 205 modelli pubblicati con Gerico2013 sono relativi a:

• 51 studi per il settore manifatturiero
• 60 studi per il settore terziario
• 24 studi per i professionisti
• 70 studi per il settore commerciale.

Nei modelli dedicati ai professionisti in Gerico2013 è stato inserito un ulteriore spazio per inserire i dati relativi a eventuali apprendisti che lavorano alle dipendenze del professionista.

Cosa sono gli studi di settore

Gli studi di settore effettuati dall’agenzia delle entrate permettono di verificare il guadagno che può essere attribuito ad un lavoratore sulla base di analisi economiche e tecnico-statistiche. Per farlo, prendono in considerazione il settore economico di appartenenza del lavoratore, i prodotti e i servizi oggetto dell’attività lavorativa, i processi produttivi necessari, l’andamento della domanda e dell’offerta del prodotto, i prezzi, il tipo e il livello di concorrenza, l’area geografica dell’attività.

I modelli di studi del settore sono utili al lavoratore in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi al fine di rilevare la congruità e la coerenza della propria dichiarazione dei redditi. Per congruità s’intende la corrispondenza tra i ricavi dichiarati dal contribuente e quelli stimati dall’agenzia, sulla base dell’applicazione degli indicatori di normalità economica. La coerenza invece, è legata alla situazione fiscale del lavoratore paragonata agli indicatori economici predeterminati per quella specifica attività.

Eventi sismici e crisi in Gerico2013

Il nuovo Gerico tiene conto della crisi in Italia e applica ai modelli per gli studi di settore i correttivi anti-crisi. Questi, utilizzati anche nel 2012 da circa l’80% dei contribuenti congrui, hanno l’obiettivo di assorbire le conseguenza negative della crisi e della recessione economica.

In Gerico2013 entrano anche delle norme particolari per i lavoratori colpiti dagli eventi sismici del 2012. L’agenzia delle entrate comunica che:

chi è residente o ha la sede operativa in uno dei comuni individuati nel decreto ministeriale del 1° giugno 2012 e rientra in una delle cause di esclusione dell’applicazione degli studi di settore relative a cessazione attività, liquidazione volontaria o periodo di non normale svolgimento dell’attività, non è obbligato alla presentazione dei modelli degli studi di settore e di quelli Ine

Adempimenti fiscali

Con l’attivazione di Gerico2013 e i relativi modelli per gli studi di settore si è completato il quadro di norme utile all’adempimento delle dichiarazioni dei redditi e versamenti fiscali. Lo scorso anno la versione di Gerico era disponibile a partire da giugno e quindi per i lavoratori oggetto di studi di settore era stata prevista un proroga rispetto alla consueta scadenza per il versamento fissata il 16 giugno.

Per il 2013, dal momento che Gerico è già disponibile sul sito dell’agenzia delle entrate con i relativi modelli per gli studi di settore, non dovrebbero essere previsti slittamenti del primo appuntamento con il fisco, previsto il 17 giugno.

Istruzioni dall’agenzia delle entrate

Il software Gerico2013 è disponibile sul portale dell’agenzia delle entrate, così come i 205 modelli per studi di settore. Come spiega il sito per utilizzare Gerico2013 è necessario:

• avere sull’hard disk circa 25 MB liberi
• disporre dell’ambiente di run-time JAVA (versione 1.6),
• scaricare ed installare sul proprio personal computer l’applicazione GERICO 2013 per l’elaborazione degli studi di settore;
• per poter effettuare le stampe è necessario avere installato sul proprio personal computer il prodotto Acrobat Reader.

Inoltre, per aiutare il lavoratore nell’istallazione e dell’utilizzo di Gerico2013 l’agenzia ha messo a disposizione del contribuente un servizio di assistenza telefonica al numero verde 800 279 107, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00.