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Federalberghi: in aumento gli italiani che si concederanno una vacanza per l’Epifania
giovedì 4 gennaio 2018, di
Gli italiani sono più fiduciosi e l’ottimismo, sebbene contenuto, si traduce anche in una maggiore voglia di concedersi una vacanza, anche breve, in questo periodo di festività natalizie che volge al termine.
Secondo un’indagine di Federalberghi, dopo l’incremento stimato tra Natale e Capodanno, sono in aumento i nostri connazionali che hanno deciso di concedersi un viaggio anche nel fine settimana dell’Epifania.
Oltre 2 milioni e mezzo di italiani in vacanza per l’Epifania
Secondo l’indagine che Federalberghi ha realizzato con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions tra il 1° e il 6 dicembre, saranno circa 2 milioni e 662 mila gli italiani che si muoveranno nel prossimo weekend dell’Epifania. Un dato in aumento del 10,7% rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno.
Nella quasi totalità dei casi (95,2%), si preferiranno mete in Italia e solo il 4,8% si concederà un viaggio all’estero.
Inoltre, la maggior parte dei vacanzieri (1 milione 455 mila) si metterà in viaggio esclusivamente per l’Epifania con una vacanza di circa 3 notti, mentre il resto si troverà già in vacanza o da Capodanno (367mila) o da Natale (840mila).
Un giro d’affari di 577 milioni di euro
L’aumento degli italiani in vacanza durante l’Epifania si traduce anche in un aumento del giro d’affari. Le vacanze programmate per il prossimo fine settimane valgono circa 577 milioni di euro vale a dire il 32% in più rispetto ai 437 milioni dello scorso anno.
Mediamente la spesa media pro capite per trasporto, alloggio, cibo e divertimenti si attesterà intorno ai 397 euro che diventano 387 euro per i vacanzieri che sceglieranno l’Italia e 594 euro per chi invece andrà oltre confine.
Aumentano, infine, gli italiani che preferiscono prenotare direttamente sul sito dell’albergo prescelto per ottenere soluzioni personalizzate e godere di condizioni più vantaggiose.
Gli italiani e la ritrovata fiducia
Altro dato che rispecchia la ritrovata fiducia degli italiani, è la diminuzione di coloro che hanno deciso di restare a casa per motivi economici. La percentuale resta ancora rilevante ma molto più bassa rispetto a quello dello scorso anno: 45,2% contro il 51,1%.
“Le previsioni sul movimento turistico per la festività dell’Epifania, mostrano un Paese che torna ad essere prudentemente ottimista. Sembra che gli italiani si stiano risvegliando da una sorta di stasi, provocata dall’onda d’urto della crisi, mettendo tra le priorità il progetto-viaggio, principalmente in Italia e per un periodo di tempo economicamente sostenibile”
ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
A sostegno di Bocca, arrivano anche i dati positivi che Federalberghi ha raccolto nell’indagine che aveva preso come riferimento il periodo a cavallo tra Natale e Capodanno dalla quale era già emerso un trend positivo con circa 15 milioni e 298 mila italiani in viaggio per le feste. Un dato che aveva fatto registrare un +7,7% rispetto allo stesso periodo del 2016.
“Con questo non possiamo dire che la crisi sia totalmente alle spalle, ma senza dubbio si evidenzia l’approccio più fiducioso dell’italiano in viaggio per le festività. Vale la pena di cogliere il senso di un “avanti tutta” nella consapevolezza che quanto più si darà sostegno concreto al settore che lavora per l’Italia, tanto più si potrà proseguire sulla strada dell’ottimismo”
conclude Bocca.