Federal Reserve: previsioni per la fine del 2012. Nuovi stimoli in vista?

La fine del 2012 è ormai vicina, per la Federal Reserve e più in generale per le banche centrali, quest’anno è stato un periodo molto intenso fatto di stimoli e misure poco convenzionali attuati per fronteggiare la piaga della crisi finanziaria che ormai dilaga in tutta l’economia mondiale.

Dunque, vediamo quali siano le previsioni riguardo alla politica della Federal Reserve per questo ultimo trimestre del 2012: che ci siano nuovi stimoli in vista?

Federal Reserve: il bazooka ha già sparato

La Federal Reserve (FED) è una delle banche centrali più attive nel supporto della propria economia e quando si tratta di interventi sulla politica monetaria sembra essere sempre il "capo branco" dell’economia internazionale.

Le ultime decisioni della FOMC, annunciate lo scorso settembre, sono state certamente le più importanti dell’anno ed hanno sottolineato tre importantissimi provvedimenti messi in atto dalla Fed:

1) Il quantitative easing 3: la Banca Centrale Statunitense comprerà titoli ipotecari per un totale di quaranta miliardi di dollari al mese, senza fissare alcun limite di tempo, ecco perché il QE3 è stato ribattezzato QE-infinity.

2) Il discorso della Federal Reserve ha reso chiaro a tutti che l’intento della Banca Centrale è quello di applicare il QE3 insieme alla cosiddetta "Operazione Twist" - per un programma totale di acquisti che pomperà liquidità per 85 miliardi di dollari al mese fino alla fine del 2012.

3) La Federal Reserve ha "promesso" di mantenere i tassi di interesse ad un livello "eccezionalmente" basso fino alla fine del 2014/ inizi del 2015.

Quali previsioni sulla Fed per la fine del 2012?

Si potrebbe dire che ormai, per quest’anno, la Federal Reserve abbia già sparato tutte le cartucce mettendo in atto una politica monetaria altamente permissiva.

Secondo gli analisti del mercato, infatti, è molto probabile che per l’ultimo trimestre del 2012, la Federal Reserve non intervenga ulteriormente sulle proprie politiche economiche, neanche se l’economia statunitense dovesse cominciare a mostrare segni di miglioramento.

QE3: quali sono le aspettative della Fed?

Riguardo al Quantitative Easing 3, la Federal Reserve terrà d’occhio due situazioni in particolare:

– Il mercato del lavoro: non semplicemente il tasso di disoccupazione, ma più in generale tutto il quadro del sistema del mercato del lavoro negli Stati Uniti; la Federal Reserve cerca "più lavoro" nella misura in cui un aumento dei posti di lavoro, dell’impiego e del tasso di occupazione possano rappresentare una rinnovata attività economica.

– Benessere: il QE1 era stato pensato per abbassare i tassi di interesse sul lungo termine, il QE2 serviva come misura anti-deflazione. Il QE3 servirà a creare un nuovo benessere economico che riporti la fiducia dei consumatori ad un livello tale che questi si sentano nella condizione di continuare a "spendere".

La fine del 2012: mesi importanti per l’America

Sebbene non siano previsti nuovi incentivi e nuovi stimoli, comunque la fine di quest’anno si rivelerà decisamente importante per il Dollaro Americano e più in generale per l’economia degli Stati Uniti:

– Il meeting di fine ottobre della FOMC non porterà nessuna notizia eclatante, sostengono gli analisti, soprattutto vista l’imminenza delle elezioni presidenziali.

– La vittoria di Obama, piuttosto che di Romney influenzerà sicuramente il futuro economico degli Stati Uniti e le future decisioni monetarie della Fed (sappiamo della polemica tra il candidato Romney e Ben Bernanke, Governatore della Fed).

– La fine dell’Operazione Twist e la minaccia del Fiscal Cliff: una fase economica degli Stati Uniti che, fino alle elezioni del 6 novembre, non avrà sicuramente inizio, neppure teorico. Ma a partire dalla fine delle elezioni, la situazione su questo fronte potrebbe diventare assai delicata e c’è chi crede che a quel punto la Fed deciderà davvero cosa fare della sua politica monetaria: cambiare o mantenere?