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Federal Reserve: economia USA in lenta ripresa. Buone prospettive dal Beige Book
giovedì 17 gennaio 2013, di
Il Beige Book rilasciato ieri sera dalla Federal Reserve fa il punto della situazione sull’economia degli Stati Uniti sottolineando come l’attività di ripresa economica sia ancora molto lenta, ma le prospettive rimangono buone.
L’economica statunitense continua pallidamente a migliorare, mentre i timori sul fiscal cliff pesano sul sentiment di cittadini e aziende anche se i consumi sono sulla via del miglioramento e nel complesso si registra una progressiva espansione del settore immobiliare. Permane, tuttavia, una certa preoccupazione nei confronti della disoccupazione che assume il colore di un difetto sistemico.
Gennaio 2013: il Beige Book della Fed
Il Beige Book è lo sguardo onnicomprensivo sulla salute economica degli Stati Uniti e i temi in esso contenuti saranno discussi al meeting FOMC previsto per il prossimo 29 e 30 gennaio. Secondo quanto riportato:
L’attività economica ha subito un’espansione rispetto a quanto riportato nel precedente Beige Book. Tutti e 12 i distretti federali registrano un andamento di crescita modesto o moderato.
Ma qualche vento contrario esiste: la Fed di New York e di Philadelphia ribadiscono l’impatto sull’economia provocato dall’uragano Sandy. Boston, Richmond e Atlanta riportano una crescita leggermente inferiore inferiore. Infine, sul mercato del lavoro "le condizioni rimangono piuttosto invariate in tutti i distretti".
Fed: l’economia USA per punti
- Se nella pubblicazione precedente l’andamento del settore manifatturiero era stato definito "debole", il rapporto pubblicato ieri indica che nonostante i segnali altalenanti, l’outlook del settore manifatturiero USA rimane ottimista.
- I 12 distretti riportano "una certa crescita delle spese dei consumatori" soprattutto per quanto riguarda la vendita di automobili e del turismo (grazie anche all’avvio precoce della stagione sciistica in alcune regioni).
- L’andamento del settore immobiliare, invece, è stato descritto come "moderato/forte" in nove dei dodici distretti, mentre sono in aumento per 11 su 12 le costruzioni di nuovi immobili e edifici.
- Stagna, invece, la situazione del mercato del lavoro e la Federal Reserve nota come ci sia una componente strutturale alla disoccupazione laddove mancano le figure professionali altamente qualificate soprattuto nel settore energetico e delle telecomunicazioni.
- Il fiscal cliff continua a disseminare incertezze soprattutto tra le aziende talvolta restie alle assunzioni. Anche se un accordo formale è stato raggiunto, rimane la questione del tetto al debito e le minacce di default. Anche se scrive l’americano Bloomberg, il tetto al debito è stato periodicamente alzato: dal 1960 ad oggi è stato rivisto ben 79 volte (di cui 49 sotto un presidente Repubblicano) e l’America "never defaulted" (non è mai fallita).
Il punto sull’economia USA
In conclusione, il Beige Book della Federal Reserve conferma come l’economia USA faccia ancora fatica ad ingranare anche se le prospettive future sembrano essere promettenti.
Nonostante segni di ripresa mostrati dal settore immobiliare e dei consumi, secondo il rapporto, il mercato del lavoro in stagnazione e la disoccupazione strutturale continuano a gravare su tutta l’economia statunitense. Che sia proprio la disoccupazione il tema centrale del prossimo meeting FOMC?