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FIFA 13, la recensione: dal 28 settembre per Playstation 3, Xbox 360 e PC
mercoledì 26 settembre 2012, di
Il miglior FIFA mai realizzato? Può darsi. Lo testimoniano le recensioni entusiastiche sul gioco targato EA Sports in uscita il 28 settembre per Playstation 3, Xbox 360 e PC. Andiamo a valutare nel dettaglio pregi e difetti di FIFA 13.
Un gioco completo
FIFA ha vinto di nuovo la battaglia annuale contro PES: nonostante i passi avanti fatti da Konami, e su questo più o meno sono tutti d’accordo, molti magazine specializzati hanno sottolineato che se per PES c’è ancora molto lavoro da fare, per FIFA il lavoro è sempre migliore e più completo. Non si nascondono difetti, ma i pregi compensano in maniera considerevole le mancanze. Ad esempio, le mancate licenze per le coppe, in FIFA 13, sono altamente compensate dal numero davvero impressionanti di campionati europei e internazionali in cui sarà possibile giocare: un gap, questo, davvero ampio con PES, che può contare su pochi campionati, alcuni dei quali privi anche di tutte le licenze.
Più o meno tutte le recensioni sono concordi nel definire FIFA 13 il miglior gioco di simulazione calcistica sulla piazza, soprattutto per quanto riguarda la fluidità di gioco e un miglioramento notevole per quanto riguarda l’intelligenza artificiale.
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Migliore realismo e fluidità di gioco
Cominciamo col dire che FIFA 13 è sicuramente un gioco “completo”: con “completo” si intende soprattutto il considerevole miglioramento rispetto all’anno scorso, senza contare le novità interessantissime per ciò che concerne l’AI e le diverse modalità su cui sarà disponibile giocare. L’occhio salta subito sul First Touch Control, che permette un migliore controllo dei giocatori, un livello più realistico della dimensione di gioco e una maggiore aderenza alla realtà per ciò che concerne i giocatori, soprattutto i fuoriclasse, di cui le movenze e i comportamenti sono stati ritratti fino all’ultimo particolare. L’impressione, giocando con i calciatori più noti e importanti del momento, è dunque quella di controllarli veramente, come se ci si trovi davvero sul campo da gioco e si assista alle giocate memorabili di un Messi o di un Cristiano Ronaldo, o all’aggressività incombente di un Balotelli. Il miglioramento, perciò, si evidenzia in tutte le fasi di gioco, anche in quelle che coinvolgono il reparto difensivo, più tattico, più realistico e più d’impatto quando si tratta di giocare d’anticipo o contrastare gli avversari. Dal punto di vista difensivo si evidenzia anche un miglioramento dell’Impact Engine, rispetto alla precedente edizione, sicuramente più funzionale e dotato di una maggiore determinatezza.
L’impostazione della fase di gioco è resa più fluida, grazie ai movimenti equilibrati dei giocatori e alla sinergia tra i diversi reparti che, grazie allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, sapranno reagire di fronte alle situazioni che si vengono a creare, sia a livello difensivo sia a livello offensivo: sotto questo aspetto, gli inserimenti senza palla, un vero must del calcio dei nostri tempi, saltano subito all’occhio. L’azione di gioco, inoltre, si svilupperà anche attorno alla strategia e al modulo tattico che abbiamo scelto per la nostra squadra, in base alla presenza di un top player o di un giocatore qualsiasi, del suo ruolo e delle sue caratteristiche tecniche. Il miglioramento, perciò, si vede eccome dal punto di vista tattico, offrendoci l’opportunità e l’illusione (ma nemmeno poi tanto) di essere dei veri allenatori e non dei semplici videogiocatori che manovrano dei burattini su un campo artificiale.
Modalità Carriera
Spostandoci sul terreno delle modalità, non possiamo non ammirare una tre le modalità più amate dagli appassionati di FIFA e non: la modalità Carriera: si potrà partire dal campo, impersonando il nostro alter ego, e giocare dal vivo le partite, e si potrà concludere allenando una Nazionale. Anche la modalità Carriera è stata sviluppata pensando a un maggiore realismo, attraverso una finestra sul calciomercato resa ancora più avvincente e difficile, che stuzzicherà senz’altro il nostro appetito manageriale e ci consentirà di gestire la compravendita dei giocatori ragionando in termini assolutamente realistici: un calciatore, per convincersi del trasferimento, dovrà essere adulato sia in termini economici sia in termini calcistici, proprio come nella realtà. Inoltre, l’acquisto (o la cessione) di un giocatore si arricchisce di ulteriori opzioni, come il prestito con diritto di riscatto e scambi alla pari: insomma, tutte quelle opzioni che nella realtà vi fanno scervellare.
Buone anche le animazioni presenti, le informazioni in tempo reale sulle partite in corso mentre magari vi state giocando lo Scudetto o un posto in Serie A e dei menù a tendina davvero eccellenti dal punto di vista grafico. Inoltre, il punto d’arrivo di ogni allenatore (naturalmente si potrà scegliere di cominciare da allenatore, senza fare la “gavetta” da calciatore) è la Nazionale: la chiamata dipenderà molto dalla squadra che state allenando al momento e soprattutto dai risultati conseguiti. Ad esempio, se scegliete di allenare una squadra che milita in Serie B, difficilmente verrete chiamati ad allenare il Brasile.
Modalità Ultimate Team
Un’altra delle modalità più amate è la Ultimate Team, attorno alla quale si denota un entusiasmo davvero contagioso: sì, perché la modalità Ultimate Team è stata notevolmente migliorata su FIFA 13, diventando quasi un gioco dentro il gioco: ne giova il divertimento e il livello di realismo, ma anche la vostra buona dose di adrenalina.
Attraverso l’utilizzo di speciali monete virtuali ottenute con i risultati conseguiti “sul campo” e ai bonus ottenuti con il preordine, potrete infatti acquistare carte giocatori al fine di formare un Dream Team di altissimo livello e, una volta formato, concorrere nelle migliori piazze virtuali per competere in rete con gli avversari in campionati realizzati ad hoc: da questo punto di vista, la modalità multiplayer online è senza alcun dubbio la migliore mai vista in un gioco di simulazione calcistica, e se amate questa modalità, quest’anno sarà davvero difficile ricordarvi che esiste anche il classico FIFA 13.
Difetti di FIFA 13
Venendo ai punti deboli, invece, non possiamo non parlare dei portieri: da questo punto di vista PES 13 sembra vincere su tutta la linea. Il problema dei portieri, purtroppo, non è un aspetto da sottovalutare, poiché sono prevalentemente loro a decidere le sorti di un tiro avversario o del risultato di una partita. E vedere portieri imbattibili da un lato e portieri assolutamente scarsi e (si passi il termine) “stupidi” dall’altro, non farà altro che influire sull’andamento di gioco. Non mancheranno le respinte sui piedi degli attaccanti avversari (con tanto di dormite colossali da parte dei difensori) e altre amenità poco realistiche che influiranno negativamente sulla modalità di gioco.
PES 13 batte FIFA 13 anche sulle presentazioni delle partite, poco avvincenti anche quando si tratta di incontri da “dentro o fuori” o di importanti big match.
A differenza del comparto grafico, ottimo sotto ogni punto di vista, il comparto sonoro mostra qualche carenza: a partire dal commento (piacevole novità rispetto allo scorso anno è il commento a bordo campo, la cui voce è di Marco Barzaghi), che risulta ripetitivo e rischia di diventare noioso dopo 5 minuti. Da questo punto di vista, data anche la bravura e il livello di coinvolgimento che sanno darci (nella realtà) Fabio Caressa e Giuseppe Bergomi ci si sarebbe aspettato di più. A ciò si aggiunge lo scarso realismo dei cori da stadio (anche qui PES 13 vince grazie anche alla diversificazione del tifo in base alla nazionalità) e delle coreografie, che rischiano di relegare in secondo piano la perfetta ricostruzione grafica degli stadi.
Considerazioni finali
Alla fine, FIFA 13, nonostante questi ultimi difetti, risulta senza alcun dubbio il miglior gioco di simulazione calcistica sulla piazza: riesce infatti a combinare alla perfezione un’ottima dose di realismo e di divertimento, consentendo ai giocatori di sfruttare diverse e avvincenti modalità.
FIFA 13 disponibile per iOS
FIFA 13 sarà disponibile anche per i dispositivi dotati di sistema operativo iOS: già disponibile sull’App Store, al prezzo di 5,49 euro, FIFA 13 risulta compatibile con iPhone, iPad e iPod Touch. L’indiscrezione su FIFA 13 per iOS 6 ha dunque avuto ragione di essere: il prezzo, forse un po’ elevato, è assolutamente commisurato alla qualità del gioco, grazie a una grafica notevolmente sviluppata e a un’esperienza videoludica davvero imbattibile, da affrontare contro il computer o contro avversari in carne ossa grazie alla modalità multiplayer online.
FIFA 13 è già record
Sul fronte delle prenotazioni, FIFA 13 ha già vinto, e ciò testimonia quanto ancora sia ampio il cammino che Pro Evolution Soccer deve fare per recuperare terreno. Basti pensare che in tutto il mondo, le prenotazioni di FIFA 13 hanno superato il milione, stabilendo un vero e proprio record per Electronic Arts.
Senza alcun dubbio, possiamo affermare che FIFA 13 è ancora il gioco da battere, ma che difficilmente qualcuno, almeno quest’anno, arriverà a scalzarlo dal podio.