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Euro-Dollaro: target quota $1,1714, investitori alla larga dagli USA

martedì 3 maggio 2016, di Livio Spadaro

Il cambio Euro-Dollaro non arresta la corsa al rialzo e anche questa mattina, prima dell’apertura delle Borse europee, registra un +0,22% a quota $1,1559. Il cross continua a salire data la situazione macroeconomica di Eurozona e Stati Uniti, con la prima che sembra dare segnali di maggiore solidità economica. Ieri anche il PMI manifatturiero ha dato conferma del miglior stato di salute dell’Europa rispetto agli Stati Uniti.

Il PMI della zona Euro si è infatti mostrato più elevato del previsto, suggerendo così un proseguimento della fase espansiva del settore. L’indice ISM manifatturiero degli USA è tornato sotto quota 51 pur tuttavia dando segni di miglioramento in termini di occupazione del settore. Per oggi non sono previsti in uscita market mover di rilievo, ormai il focus degli operatori è interamente spostato verso il PMI dei servizi (sia europeo che americano) e sulla proiezione dei non-farm payrolls in uscita questo venerdì.

Euro-Dollaro non si ferma, rotta quota $1,15

Il cambio Euro-Dollaro è inarrestabile. La seduta odierna è la settima consecutiva in rialzo per il cross che continua a beneficiare dei migliori dati macro dell’Eurozona rispetto a quelli degli USA.

Anche ieri, il PMI manifatturiero europeo ha mostrato segni di espansione, rilevando un valore superiore alle attese nel mese di aprile. L’ISM manifatturiero statunitense si è invece mostrato inferiore alle attese con un valore di 50,8, segno che il comparto in america ha rallentato la dinamica espansiva.

Euro-Dollaro: focus passa su NFP e report del lavoro USA - analisti

Gli analisti di IG spiegano che adesso le cifre più importanti in termini macroeconomici sono quelle di venerdì dei non-farm payrolls. Gli strategist ritengono che dopo una debole lettura degli ordini di beni durevoli, del PIL e della fiducia dei consumatori statunitensi, un dato sotto le attese dei NFP potrebbe confermare i timori della Yellen su un forte rallentamento dell’economia del Paese.

Gli analisti di Intesa San Paolo si allineano a quelli di IG, sostenendo che i dati su cui puntare il focus adesso sono quelli sull’occupazione americana. Gli esperti ritengono che il report sul mercato lavorativo negli States dovrebbe aver registrato una crescita solida degli occupati, una correzione del tasso di disoccupazione ed un aumento rapido dei salari orari medi.

Euro-Dollaro: investitori si tengono alla larga dagli USA - CIBoC

Stando comunque ai dati macro pubblicati finora, sembra che l’Eurozona goda di un migliore stato di salute di quanto non fosse in precedenza affermano gli strategist di Canadians Imperial Bank of Commerce di Londra.

Gli investitori continuano a tenersi lontani dagli States dopo essere rimasti delusi dai market mover della scorsa settimana e con una Fed che non ha dato segnali positivi nel comunicato post-riunione del FOMC in merito al rialzo dei tassi di interesse. Gli esperti di BoC ritengono quindi che continua a persistere la situazione di ricerca di investimenti alternativi e l’Euro quindi guadagna terreno.

Euro-Dollaro: i market mover di oggi, martedì 3 maggio

Oggi non sarà una giornata particolarmente ricca di market mover. Gli unici dati previsti in uscita nell’Eurozona sono quelli relativi all’indice dei prezzi alla produzione su base mensile e su base annuale. Il dato è previsto in pubblicazione per le ore 11:00 di questa mattina.

Anche dagli States non è prevista l’uscita di market mover particolarmente rilevanti. Per la seduta odierna si aspettano i dati sulle scorte di petrolio settimanali degli USA, in uscita questa sera, il rapporto sulle condizioni degli affari a New York ed i dati sulle vendite di automobili e di camion.

Il focus quindi passa direttamente a domani, quando invece usciranno i dati sul PMI dei servizi di Europa e USA e le proiezioni sugli ADP statunitensi.

Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo

La configurazione grafica del cambio Euro-Dollaro permane rialzista con spunti sempre più positivi. Il cambio ieri ha concluso la seduta al di sopra della banda superiore di Bollinger, dando così un suggerimento rialzista per la seduta odierna. Le medie mobili sono incrociate positivamente nel breve, medio e lungo periodo, indicando così una connotazione di fondo molto positiva.

Il cross ieri ha rotto la resistenza posta dai massimi del 14 ottobre e adesso sembra pronto ad andare a testare quelli del 21 agosto a quota $1,1714. Gli indicatori tecnici suggeriscono anch’essi un proseguimento della fase positiva con il RSI quasi in zona di ipercomprato e l’ADX che segnala una buona forza del trend rialzista.

È possibile che il cambio, prima di cercare un test verso i massimi di agosto, provi un pullback sulla ex-resistenza rappresentata dai massimi del 14 ottobre intorno all’area di $1,15. In questo modo si testerebbe la validità di supporto del livello e si permetterebbe uno scarico dell’ipercomprato del RSI. Nel complesso comunque, per ora il target è confermato a quota $1,1714.

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