Euro-Dollaro: prosegue la fase laterale, focus su ZEW ed Eurogruppo

Il cambio Euro-Dollaro avvia la seduta odierna in territorio negativo. Il cross al momento tratta in lieve ribasso del -0,07% pari ad una quotazione di $1,1213. Il cambio nella sessione di ieri è stato oggetto di volatilità a causa della pubblicazione dell’importante dato sull’indice PMI (manifatturiero e dei servizi) dell’Eurozona preliminare di maggio.

Il dato in questione è stato piuttosto deludente, poiché ha mostrato una sostanziale stagnazione economica del Vecchio Continente il che ha spinto inizialmente in giù il cambio Euro-Dollaro. Poi, nel pomeriggio, l’uscita del dato sul PMI manifatturiero statunitense, anch’esso risultato deludente, ha riportato più o meno la situazione in parità.

Oggi anche sarà una giornata caratterizzata da dati macroeconomici di rilievo a cui andrà prestata la massima attenzione. Inoltre, per oggi è prevista l’importante riunione dell’Eurogruppo che si terrà per cercare di trovare una soluzione alla delicata questione greca. Infine, i membri della Fed continuano a tenere alte le aspettative del mercato per un prossimo rialzo dei tassi.

Euro-Dollaro: PMI USA e zona Euro deludono

Il cambio Euro-Dollaro questa mattina tratta a quota $1,1213 in attesa dell’apertura delle Borse europee. Il cross nella sessione di ieri è stato influenzato dai cattivi dati macro provenienti sia dagli USA che dall’Eurozona.

Gli indici preliminari PMI hanno mostrato una non-crescita del Vecchio Continente mentre quello USA (manifatturiero) non si è mosso rispetto al dato precedente, dando così il suggerimento che il settore americano fatica a riprendersi.

Tutto ciò ha inizialmente spinto in ribasso l’EurUsd salvo poi recuperare in concomitanza con il dato americano. Sembra che per scendere con convinzione, il cambio abbia bisogno di buoni dati USA e cattivi dell’Eurozona.

Euro-Dollaro: i market mover di oggi, martedì 24 maggio

Oggi sarà un’altra giornata caratterizzata dal rilascio di alcuni market mover sia europei che americani. Dall’Eurozona sono attese le seguenti rilevazioni:

• rilevazione ZEW delle condizioni economiche tedesche (maggio) ore 11:00;
• sentimento di fiducia dello ZEW Eurozona ore 11:00.

Pochi minuti fa è stato reso noto il dato sul PIL trimestrale e annuale della Germania. Il primo è risultato in linea con il consenso e il dato precedente al +0,7% mentre il secondo ha deluso le aspettative riportando una variazione del +1,3%, pari al dato precedente.

Dagli Stati Uniti invece, arriveranno i seguenti dati:

vendita di case nuove (aprile) ore 16:00;
vendite di nuove abitazioni (aprile) ore 16:00;
scorte settimanali di petrolio ore 22:35;
rapporto di Cushing sulle giacenze di petrolio ore 22:35.

Euro-Dollaro: attenzione a sviluppi dall’Eurogruppo

Inoltre, sarà da monitorare la situazione riguardante l’Eurogruppo. Quest’oggi si terrà l’importante riunione dei ministri delle finanze UE volta a trovare una soluzione per la delicata questione greca.

Il Fondo Monetario Internazionale ha fatto sapere che parteciperà all’accordo solo in caso di ristrutturazione del debito ellenico, cosa che non trova l’appoggio della Germania, altro grosso creditore del Paese di Tsipras. Da seguire con attenzione quindi gli sviluppi della riunione di oggi.

Euro-Dollaro: Williams, Bullard e Harker insistono su rialzo dei tassi USA

Nel frattempo, i membri locali della Federal Reserve continuano a mantenere alte le aspettative del mercato su un nuovo rialzo dei tassi. Ieri John Williams e James Bullard, rispettivamente presidente della Fed di San Francisco e St.Louis, hanno ribadito che altri 2-3 rialzi sono possibili quest’anno.

Tuttavia, i due banchieri hanno riconosciuto che il prossimo rialzo, che potrebbe avvenire a giugno, dipenderà dai dati macro americani. Della stessa opinione Patrick Harker, presidente della Fed di Philadelphia, che ha confermato sostanzialmente la view dei due colleghi.

Euro-Dollaro: analisi tecnica su base daily

La configurazione grafica del cambio Euro-Dollaro rimane tendenzialmente rialzista visto l’incrocio positivo delle medie mobili. Tuttavia, la media di breve periodo sta iniziando a incurvarsi, segnalando così una possibile inversione di tendenza. Il cross sembra ormai stazionare in un canale laterale, in attesa della spinta decisiva che potrebbe arrivare dai dati macro (anche di oggi).

Il cross dopo aver perso i supporti delle medie mobili di breve e medio periodo sembra destinato a testare l’area statica di $1,1155. Gli indicatori tecnici segnalano una fase di debolezza con il RSI che si muove poco al di sopra dell’area di ipervenduto senza dare segni di rafforzamento.

L’ADX, seppur con un trend non fortissimo, segnala invece la presenza di una spinta ribassista. Quello che ci si potrebbe attendere oggi è un proseguimento della tendenza laterale, per avere una direzionalità precisa sarà bene attendere i dati macro USA di questo pomeriggio.