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Euro-Dollaro poco mosso in vista di Doha. Lockhart: cautela per rialzo tassi a giugno

venerdì 15 aprile 2016, di Livio Spadaro

Euro-Dollaro poco mosso in attesa delle Borse europee. Il cambio sta scambiando poco sotto la parità con una variazione del -0,06% a quota 1,1259$ proseguendo così momentaneamente il trend a ribasso degli ultimi giorni. Il cross ieri ha provato un assestamento sui livelli attuali in scia dei dati macro in chiaroscuro degli Stati Uniti e quelli sull’inflazione dell’Eurozona leggermente migliori del previsto.

Oggi sarà una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di alcuni market mover soprattutto per quel che riguarda gli USA. È possibile che si assista ad una fase di consolidamento del cambio Euro-Dollaro in vista della delicata riunione di Doha che si terrà domenica 17 aprile.

Euro-Dollaro: dati macro USA non convincono, rialzo ad aprile totalmente escluso

Inizia in lieve calo la mattinata per il cambio Euro-Dollaro che scambia intorno a quota 1,126$ in attesa delle Borse europee. Ieri il cambio ha trattato intorno all’area di 1,125$-1,13$ in scia della pubblicazione di dati macroeconomici sull’inflazione dell’Eurozona e degli Stati Uniti.

Per quel che riguarda l’Area Euro, i dati sull’indice dei prezzi al consumo sono stati migliori del previsto anche se comunque la crescita dello stesso è sostanzialmente piatta.

Dagli Stati Uniti invece continuano ad arrivare dati non proprio confortanti. Dopo la delusione di mercoledì sull’indice dei prezzi alla produzione e delle vendite al dettaglio, anche i dati sull’inflazione hanno deluso mostrando una contrazione su base mensile ed un leggerissimo calo su base annuale.

Tuttavia, i dati rassicuranti provenienti dalla Cina dei giorni scorsi e di questa notte hanno aumentato la propensione al rischio degli investitori che sono tornati ad acquistare il Dollaro americano.

Euro-Dollaro: possibile ritorno dell’avversione al rischio in vista di Doha

Questa domenica si terrà il tanto atteso meeting di Doha tra Paesi produttori di petrolio dell’Opec ed extra-Opec dal quale in realtà non ci si aspetta molto.

È possibile quindi che oggi torni un po’ di avversione al rischio in vista del weekend e dell’incontro che sta tenendo con il fiato sospeso le Borse internazionali.

Euro-Dollaro: i market mover di oggi, venerdì 15 aprile

Oggi comunque verranno pubblicati altri dati macro sia in Europa che negli USA. I dati di maggior rilievo arriveranno principalmente da oltreoceano nell’ordine che segue:

  • indice manifatturiero del NY Empire State (aprile) ore 14:30;
  • produzione industriale (marzo) ore 15:15;
  • sentiment dei consumatori del Michigan preliminare (aprile) ore 16:00;
  • indice di fiducia del Michigan (aprile) ore 16:00.

Nell’Eurozona invece verranno diffusi i seguenti dati macro:

  • saldo della bilancia commerciale italiana (febbraio) ore 10:00;
  • saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona (febbraio) ore 11:00.

Euro-Dollaro: Brexit suggerisce cautela per giugno - Fed di Atlanta

I dati sull’inflazione di ieri degli Stati Uniti sembrano così aver fatto definitivamente tramontare l’ipotesi di un rialzo dei tassi di interesse nella riunione di aprile, mettendo così in dubbio un rialzo anche per giugno.

Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta, pur non avendo diritto di voto ha dichiarato che non avrebbe votato per un rialzo dei tassi a marzo. Tuttavia, il banchiere non ha escluso 2-3 rialzi per quest’anno ma tutto dipenderà da come si evolverà l’economia statunitense nei prossimi mesi. I dati attuali, sottolinea Lockhart, suggeriscono cautela poiché gli USA ancora non si stanno muovendo rapidamente verso i target prefissati di inflazione.

Il presidente ritiene poi che l’economia statunitense non sia poi così vulnerabile alle debolezze dell’economia globale concludendo poi il discorso sulla questione Brexit. Il banchiere ha spiegato che la riunione di giugno della Fed si terrà una settimana prima del referendum nel Regno Unito.

Secondo Lockhart un’uscita del Regno dall’UE potrebbe comportare problematiche di lungo periodo sull’Eurozona. Il presidente della Fed di Atlanta non ha escluso quindi che la Fed si muoverà con cautela anche nel mese di giugno.

Euro-Dollaro: analisi tecnica su base daily

Il quadro grafico del cambio Euro-Dollaro sembra momentaneamente neutrale. La tendenza di fondo è ancora rialzista con le medie mobili incrociate positivamente mentre il movimento di ieri e i valori degli indicatori tecnici suggeriscono lateralità.

Il RSI infatti si muove in linea con la zona neutra mentre l’ADX lancia un segnale confuso con il +DM in discesa ed il -DM in leggera salita (pur mantenendosi comunque al di sotto del -DM).

Il cambio ha effettuato il pullback di cui si parlava nell’articolo di ieri sulla media mobile di breve che suggerisce una prosecuzione nel breve periodo del ribasso. Il supporto adesso è rappresentato dalla linea blu in area 1,124$ anche se il target sembrerebbe la media mobile a 60 periodi a quota 1,115$.

Per oggi comunque, non sembrerebbe esserci spazio per un movimento direzionale né a rialzo e né a ribasso quindi è possibile che il cambio si mantenga all’incirca sui livelli attuali.

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