Home > Altro > Archivio > Euro-Dollaro: dati USA deludono, possibile il test di quota $1,1377

Euro-Dollaro: dati USA deludono, possibile il test di quota $1,1377

mercoledì 20 aprile 2016, di Livio Spadaro

Il cambio Euro-Dollaro si muove cautamente in rialzo in avvio di mattinata e in attesa dell’apertura delle Borse europee. Il cross al momento segna un lieve progresso del +0,02% pari ad una quotazione di $1,136 in scia dei movimenti a rialzo delle ultime sedute.

Ieri sono stati rilasciati alcuni importanti dati macro riguardanti gli Stati Uniti che hanno mostrato una contrazione delle vendite di case di nuova costruzione e di permessi rilasciati. Inoltre, le scorte settimanali di petrolio greggio negli USA sono risultate ancora una volta sopra le attese, riaccendendo così il flusso di vendite sui benchmark del petrolio.

Oggi sarà una giornata caratterizzata da altri dati sul petrolio statunitense e sulla vendita di abitazioni esistenti. In Europa invece, dopo le buone indicazioni dello Zew di ieri, sono usciti questa mattina dei market mover sulla Germania non proprio esaltanti. Il focus di oggi sarà concentrato sulle trimestrali statunitensi, non molto brillanti finora, e sull’andamento del petrolio in attesa della riunione della BCE di domani.

Euro-Dollaro in lieve rialzo: dati macro USA deludono

Euro-Dollaro lievemente in rialzo in questo momento in scia del movimento di ieri scaturito dai deboli dati statunitensi sulle vendite di abitazioni nuove e di permessi di costruzione rilasciati.

I dati a stelle e strisce non sono stati positivi, indicando così una fase di contrazione del settore immobiliare di nuova costruzione che rispecchia in parte l’andamento dell’economia. Ieri sera inoltre sono stati rilasciati i consueti dati sulle scorte di petrolio greggio settimanali degli USA, risultate ancora una volta oltre le attese.

Si sono riaccese così le vendite sui futures sul petrolio, dopo che ieri era tornato il denaro dopo due giorni di storno generati dal fallimento delle trattative di Doha tra i maggiori produttori di petrolio.

Euro-Dollaro: i market mover di oggi, mercoledì 20 aprile

Per oggi sono previsti in uscita alcuni market mover. Poco fa la Germania ha reso note le proiezioni sull’indice dei prezzi alla produzione, risultato inferiore al consenso e al dato precedente. Nel corso della giornata non sono attesi altri dati dall’Europa mentre dagli USA arriveranno i seguenti dati:

  • vendita di abitazioni esistenti (marzo) ore 16:00;
  • scorte di petrolio greggio ore 16:30;
  • inventario di Cushing sulle giacenze di petrolio ore 16:30.

Per la seduta odierna è probabile che gli operatori si focalizzeranno sull’andamento del petrolio e sulle trimestrali delle società statunitensi in uscita in questi giorni e che finora non sono state particolarmente brillanti.

Euro-Dollaro: oggi parla il presidente Draghi, domani riunione BCE

Inoltre, oggi il presidente della BCE, Mario Draghi, terrà un discorso al Generation €uro a Francoforte per le ore 12:00 dal quale potrebbero giungere indicazioni sulle prossime mosse della BCE.

In realtà dalla riunione di domani del board dell’istituto centrale europeo non ci si aspettano particolari novità di politica monetaria. Molti analisti reputano che la banca centrale rimarrà ferma per lo meno fino a settembre, in modo da poter monitorare l’andamento delle manovre messe in campo nell’ultima riunione di marzo.

Tuttavia, ci si aspetta che il presidente Draghi usi toni accomodanti nella conferenza stampa, sottolineando soprattutto il fatto che la BCE non ha esaurito le munizioni da poter utilizzare in caso ve ne fosse ancora bisogno.

Euro-Dollaro: analisi tecnica su base giornaliera

La configurazione grafica del cambio Euro-Dollaro si mantiene positiva. Le medie mobili sono incrociate ancora tutte a rialzo, con la media di breve che sta “accompagnando” i movimenti del cross.

Al momento l’EurUsd si trova in una fascia di resistenza delineata dai due livelli statici visti in colore blu e in giallo rispettivamente tra $1,138 e $1,134.

Il RSI è in fase positiva con un movimento verso la zona di ipercomprato che suggerisce la possibilità di un rialzo del cambio Euro-Dollaro. L’ADX anche segnala una forza nel trend rialzista lasciando anch’esso un suggerimento per un nuovo allungo del cross.

La rottura del livello a quota $1,1377 (linea blu) proietterebbe nuovamente il cambio verso la seconda resistenza in colore viola in area $1,1435. Viceversa, il fallimento del test del livello di resistenza richiederebbe un appoggio sull’ex-resistenza di colore giallo in area $1,1334.

Attualmente sembra più probabile un nuovo rialzo del cambio Euro-Dollaro, molto dipenderà dai dati in uscita oggi e dall’andamento delle Borse oltre che del petrolio. Se tornasse la correlazione negativa con il greggio, è possibile che il cambio si appoggi nuovamente sull’area di $1,1334 per riprendere forza per un nuovo allungo.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.