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Elezioni Roma 2016, Raggi o Giachetti: chi appoggiano i partiti?
lunedì 13 giugno 2016, di
Si avvicinano le elezioni di Roma 2016, che dovranno decidere se il nuovo sindaco debba essere Roberto Giachetti, candidato del PD, o Virginia Raggi, candidata del Movimento 5 Stelle. La lotta alle Comunali 2016 sembra ancora aperta e i candidati continuano a combattere per la corsa a sindaco della Capitale.
In queste settimane continuano a schierarsi e dare il loro appoggio i vari personaggi della politica romana. Ignazio Marino fa sapere che voterà Virginia Raggi e che lo stesso farà Gianni Alemanno. Mentre Giachetti da chi sarà appoggiato? La risposta non è proprio semplice, dal momento che molti hanno semplicemente dimostrato una preferenza e non si sono schierati a favore dell’uno o dell’altro candidato.
Nella corsa alle elezioni comunali di Roma Virginia Raggi sembra avere l’appoggio di molti ex sindaci della Capitale, che hanno contribuito al degrado della città. Roberto Giachetti invece potrebbe raccogliere le preferenze di Marchini? La situazione non è ancora ben delineata.
Chi appoggerà Giachetti nella sua corsa alle elezioni di Roma 2016? Quali sono i punti che faranno votare la Raggi? Vediamo insieme gli schieramenti che si sono delineati al momento per il ballottaggio di Roma 2016.
Elezioni Roma 2016: chi appoggia Giachetti?
Roberto Giachetti, candidato del Partito Democratico, per il ballottaggio di Roma 2016 cerca di raccogliere il maggior numero di preferenze e di diventare il nuovo sindaco della Capitale. Nelle elezioni che si sono svolte il 5 giugno ha avuto il 24% delle preferenze, un risultato di gran lunga inferiore a quello di Virginia Raggi. Per questo il candidato del Partito Democratico sta cercando di accrescere la base dell’elettorato e di aumentare le sue preferenze.
La corsa a sindaco per la Capitale vede al centro delle discussioni le Olimpiadi, per le quali Giachetti si mostra favorevole, al contrario di Virginia Raggi. Per tale ragione uno dei primi ad appoggiare Giachetti nella corsa a sindaco è stato proprio Francesco Totti, capitano dell’AS Roma. La possibilità di avere i giochi olimpici del 2024 nella Capitale non alletta solamente il calciatore, ma anche i dirigenti del Coni.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, potrebbe infatti votare per l’esponente del Pd, dal momento che risulterebbe impossibile la candidatura della città per i giochi olimpici se non ci fosse un candidato favorevole. Malagò ha affermato:
“Chiunque si sieda sulla poltrona di primo cittadino della città deve sapere che qui non si tratta della candidatura della città di Roma, ma della candidatura di tutto il Paese.”
L’appoggio potrebbe quindi essere per Giachetti, dato che nel suo programma politico prevede lo svolgimento delle Olimpiadi di Roma 2024. Mentre la candidata del Movimento 5 Stelle al momento non ha intenzione di prendere in considerazione la candidatura di Roma per i giochi olimpici del 2024.
Anche alcuni esponenti del centro destra hanno però espresso le loro preferenze, tra questi c’è Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione Esteri del Senato.
“Io voto Giachetti. Ma senza ombra di dubbio” queste le parole di Casini, che ritiene “da brividi” votare per il Movimento 5 Stelle.
A sconcertare Casini è l’inesperienza della candidata, che si troverebbe a fronteggiare i gravissimi problemi della Capitale, senza avere una solida esperienza politica alle spalle.
Elezioni Roma 2016: chi appoggia Virginia Raggi?
Virginia Raggi ha da subito raccolto l’endorsement della Lega e di Matteo Salvini, che ha affermato “voterei per Raggi e Appendino”. L’appoggio ai 5 Stelle era già stato dichiarato per le votazioni del 5 giugno e il leader della Lega Nord torna sull’argomento per i ballottaggi del 19 giugno.
A votare la Raggi saranno anche gli ex sindaci della Capitale: Gianni Alemanno e Ignazio Marino. Questo però potrebbe non favorire la corsa della candidata, che vorrebbe cambiare Roma e distaccarsi dalle precedenti amministrazioni della Capitale. Alemanno, indagato per Mafia Capitale, potrebbe non essere l’appoggio migliore per una candidata che ha basato la sua campagna e il programma politico sulla trasparenza.
A far discutere è soprattutto la scelta di Marino, che però era abbastanza scontata, dati i problemi che l’ex sindaco ha avuto con il suo partito.
Non si esprime a favore di nessuno dei candidati invece Giorgia Meloni, che lascia libertà di scelta ai suoi sostenitori. Non si sente a suo agio la leader di Fratelli d’Italia con Giachetti, dal momento che è appoggiato da Renzi, ma neanche la campagna “pressapochista” della Raggi sembra essere la scelta migliore.
Le forze in campo sembrano ancora titubanti su chi votare e da che parte schierarsi, dal momento i candidati al ballottaggio di Roma sembrano essere agli antipodi per molti punti del loro programma.