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Elezioni Roma 2016: Raggi (M5S) presenta il suo mini-direttorio romano
mercoledì 25 maggio 2016, di
Virginia Raggi, candidata a sindaco di Roma per il Movimento 5 Stelle, affida a Facebook l’annuncio che, in caso di vittoria, il governo cinque stelle di Roma non sarà affidato solo a lei, ma ad un gruppo di persone che la aiuterà a prendere le decisioni circa le questioni giuridiche più complesse.
Uno staff che sarà una specie di mini direttorio romano e ricalcherà il direttorio cinque stelle a livello nazionale, composto dal vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, i deputati Alessandro Di Battista e Carlo Sibilia, il presidente della commissione di vigilanza RAI Roberto Fico e la deputata Carla Ruocco.
Elezioni Roma 2016: mini direttorio per la Raggi?
Il mini direttorio non rappresenta quella che sarà la Giunta che con la Raggi guiderà il governo di Roma, ma uno staff, un gruppo decisionale, al quale delegare, collegialmente, le decisioni più difficili su Roma.
Il codice etico del Movimento 5 Stelle, che è stato sottoscritto dai candidati a Roma, prevede infatti un coordinamento tra il Sindaco, la giunta e questa specie di gruppo di lavoro.
Elezioni Roma 2016: i nomi dello staff della Raggi
Da chi sarà composto lo staff del futuro sindaco di Roma Virginia Raggi?
Come ha annunciato lei stessa attraverso un post su Facebook:
“I membri di questo ’staff’, di cui tutti finora hanno parlato a sproposito, sono i parlamentari, gli europarlamentari e i consiglieri in Regione Lazio con cui da sempre ci coordiniamo. Roma ha bisogno di tutti i livelli istituzionali per essere governata al meglio”.
Secondo la Raggi lo staff sarà un’importante risorsa che farà la differenza e consentirà di superare le difficoltà gestionali e burocratiche della mala politica romana.
I nomi dello “staff romano” della Raggi:
- Roberta Lombardi: deputata, da sempre rivale della Raggi, che a lei avrebbe preferito il consigliere comunale uscente Marcello De Vito;
- Paola Taverna: senatrice pasionaria, che solo pochi mesi fa dichiarò:
“A Roma c’è un complotto per far vincere il Movimento 5 Stelle”.
Nel frattempo la Taverna avrà cambiato idea?;
- Fabio Massimo Castaldo: europarlamentare;
- Gianluca Perilli: consigliere regionale del Lazio.
Direttorio per la Raggi? Piovono critiche
Da più parti già ci si interroga su cosa potrebbe accadere se su una certa questione lo staff non dovesse raggiungere una posizione comune.
L’annuncio della Raggi ha infatti suscitato molte critiche e polemiche, circa quella che sarebbe l’ennesima prova del fatto che gli esponenti politici del Movimento 5 Stelle siano completamente etero-diretti e non siano in grado di assumere decisioni autonome e, di conseguenza, di prendere la responsabilità di una vera e completa azione di governo, a qualsiasi livello.
A questo proposito il Premier Matteo Renzi ha attaccato la Raggi definendola cocopro della Casaleggio associati, facendo riferimento al ruolo di precaria e al contratto che la Raggi avrebbe firmato presso la nota azienda milanese del fondatore, insieme al comico Beppe Grillo.
A rincarare la dose altri esponenti PD, come la deputata Lorenza Bonaccorsi, che ha parlato del direttorio romano come delle badanti della Raggi.
Immediata la risposta del vice presidente della Camera Di Maio, che registra molta paura dalle parti del PD, impegnato in attacchi violenti e inauditi ai danni di una cittadina romana candidata a sindaco:
“Ne ho abbastanza di un premier che passa il tempo a fare battute sulla Raggi. Faccia poco lo spiritoso. Lui ha firmato contratti a tempo indeterminato con le grandi lobby di questo Paese, a cui è legato mani e piedi”.
Il rush finale della campagna elettorale per Roma si annuncia caldissimo.