Elezioni Napoli, De Magistris vs Lettieri: chi vince il ballottaggio?

Le elezioni comunali a Napoli non hanno decretato un vincitore, lo scontro finale per eleggere il sindaco si terrà quindi domenica 19 giugno, con il ballottaggio tra De Magistris e Lettieri. I due candidati sindaco hanno idee diametralmente opposte sul futuro della città e hanno già affrontato questa sfida elettorale nel 2011, dove al ballottaggio De Magistris ha trionfato contro il sindaco uscente.

Si prevedere che anche per il ballottaggio delle elezioni 2016 a Napoli il vincitore sarà De Magistris, dal momento che ha staccato di molti punti il suo avversario di centro destra. Nella giornata del 19 giugno in molte città si svolgeranno i ballottaggi per il nuovo sindaco e uno dei più attesi è proprio quello di Napoli.

De Magistris è entrato nel secondo turno di votazioni prendendo quasi il 43% delle preferenze degli elettori. Il programma di De Magistris ha fatto breccia nel cuore dei cittadini napoletani, che hanno deciso di votarlo in massa. Lettieri ha ottenuto un più misero 24%, ma la regina del voto sarà come sempre l’astensione.

Al ballottaggio del 19 giugno tutto dipenderà da quanti cittadini indecisi decideranno di recarsi alle urne e votare uno dei candidati. De Magistris al momento sembra essere il favorito, ma tutto può cambiare durante l’elezione. Vediamo quali sono le differenze dei programmi dei due candidati sindaco di Napoli e perché De Magistris è riuscito ad ottenere questi risultati.

Elezioni Napoli, De Magistris vs Lettieri: programma di De Magistris

Il sindaco uscente di Napoli sembra essere il favorito per le elezioni comunali del 19 giugno. Luigi De Magistris si è presentato alle comunali 2016 con una coalizione di liste civiche, proponendo nel suo programma non solo l’ordinario, ma anche tante proposte per il terzo settore e avendo un’occhio di riguardo per il settore cultura.

La campagna elettorale di De Magistris si è conclusa, per le elezioni del 5 giugno, con la presenza del candidato alla manifestazione della comunità lgbt, che sfilava per le strade di Napoli durante il gay pride. Nel suo programma i punti di innovazione sono tantissimi e si concentrano su tutti i temi che stanno maggiormente a cuore ai cittadini di Napoli.
Vediamo i punti salienti del programma di De Magistris:

• ambiente e sostenibilità: prevede l’estensione della raccolta porta a porta dei rifiuti e l’incremento della raccolta differenziata, in modo da risolvere uno dei grandi problemi di Napoli;
• cultura: De Magistris nel suo programma ha previsto tanti incentivi per la cultura e il finanziamento dei teatri;
• turismo: l’incremento di questo punto è un altro cardine del programma del candidato sindaco. Grazie all’aumento del turismo nella città partenopea infatti si riuscirebbero a creare dei nuovi posti di lavoro e incentivare l’occupazione giovanile;
• metropoli-universitaria: un programma di interventi di miglioramento del rapporto tra città e università, centri di ricerca e laboratori. Questo è il modo che De Magistris ha ideato per riportare al centro l’ambiente universitario e l’importanza che esso ha per il territorio;
• urbanistica e mobilità: come tutte le grandi metropoli italiane, anche Napoli ha problemi per con i mezzi di trasporto pubblico. Per tale ragione si punterà molto sul potenziamento dei mezzi già esistenti e sul miglioramento delle linee degli autobus che circolano per Napoli;
• patrimonio immobiliare: De Magistris ha messo al centro del suo programma la costruzione e risanamento degli edifici abitativi popolari, in modo da dare una spinta all’emergenza abitativa che si ha nel territorio napoletano.

Tantissimi altri sono i punti che ha presentato il candidato sindaco e che hanno conquistato la fiducia dei cittadini. Nulla di eccentrico o irrealizzabile è stato proposto dal sindaco uscente, che ha invece presentato delle prospettive concrete e dei miglioramenti per i veri problemi che ogni giorno hanno i cittadini.

Elezioni Napoli 2016, De Magistris vs Lettieri: il programma di Lettieri

Lettieri si è invece presentato con Forza Italia ed ha concluso il suo percorso in uno spazio chiuso di Napoli, dove è stato presentato e appoggiato da Silvio Berlusconi. Il 24% degli elettori al primo turno ha decretato che il candidato è la scelta giusta per Napoli e per risolvere i problemi della metropoli.

I punti di distacco tra Lettieri e De Magistris sono davvero tanti e toccano tutti i punti del loro programma. Lettieri infatti si rivolge ad un bacino di elettori differente e punta su misure diverse da quelle che invece ha previsto De Magistris. Il programma di Lettieri si struttura in 10 punti, vediamone i principali:

• tutti sotto un tetto: acquisto di case a prezzi vantaggiosi per tutti coloro che non hanno una casa di proprietà;
• aiuto alle imprese: finanziamenti fino a 60.000 euro presso banche di microcredito per artigiani, commercianti e start up giovanili;
• sblocca traffico: un piano per riuscire a far defluire il traffico della metropoli napoletana ed un raddoppiamento dei mezzi pubblici, in modo da diminuire l’attesa alle fermate;
• più lavoro: 48.000 nuovi posti di lavoro nei 36 mesi successivi alla sua elezione;
• Napoli produce: 3 nuovi poli produttivi per rilanciare la produzione della zona;
• Napoli 365: incremento delle attività culturali e delle iniziative legate a musei e teatri della zona, riqualificazione e recupero del Centro storico;
• reddito sostegno sociale: il grande punto del suo programma e quello su cui ha puntato molto il candidato Lettieri è l’istituzione di un reddito sociale per i capi famiglia over 50, che sono al momento senza lavoro. La manovra prevede 600 euro netti al mese per ben 18 mesi, in modo da sostenere le spese del nucleo familiare e cercare di risollevare la situazione.

Le promesse dei candidati sono alquanto differenti e richiedono dei fondi ben diversi. Il reddito sociale che ha infatti previsto Lettieri nel suo programma deve avere un consistente gettito per riuscire ad essere attuabile. Il punto in comune per i candidati è però uno: cercare di salvare Napoli.