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Elezioni Milano, ballottaggio Sala vs Parisi: chi vince? Ultime novità

mercoledì 15 giugno 2016, di Fiammetta Rubini

Ultimissime sul ballottaggio di domenica 19 giugno a Milano: Sala e Parisi si confrontano ancora e spuntano i nomi della giunta. Chi e come votare per il sindaco di Milano per la seconda tornata elettorale? Info utili e novità.

Per queste elezioni comunali 2016 gli occhi sono puntati soprattutto su Roma, Torino e Milano, che si avvia al ballottaggio con Beppe Sala e Stefano Parisi. I due candidati sindaco milanesi si sono confrontati ancora una volta in TV prima della chiamata alle urne il 19 giugno e sono stati fatti i nomi di chi farebbe parte del team.

Tra gli assessori proposti ci sono anche noti personaggi del mondo dello spettacolo, con cui soprattutto il centrosinistra spera di attirare i voti dei giovani. Sala vuole Linus, direttore artistico di Radio Deejay, mentre Parisi non si è sbilanciato, ma lo ha fatto per lui Matteo Salvini, facendo il nome di Enrico Ruggeri.

Chi vincerà le amministrative 2016 nel capoluogo lombardo? Ecco tutte le informazioni utili e le ultime novità sul voto al ballottaggio di Milano in attesa del secondo round di elezioni.

Non sai ancora chi votare tra Stefano Parisi e Beppe Sala? Dai un’occhiata ai programmi elettorali a confronto dei due candidati sindaco al ballottaggio.

Elezioni Milano, Sala vs Parisi: i nomi della giunta

A pochi giorni dal ballottaggio che designerà il nuovo sindaco di Milano Beppe Sala ha fatto i nomi della sua giunta. Il candidato di centrosinistra vuole Linus di Radio Deejay con lui a Palazzo Marino. Il conduttore e direttore artistico ha detto di sì alla chiamata di Sala, affermando che si occuperebbe di eventi, sport, concerti e dei giovani, non lasciando comunque la trasmissione Deejay chiama Italia.

Nella squadra di Sala anche l’ex ministro degli Esteri Emma Bonino nel ruolo di consigliere per le relazioni internazionali, Gherardo Colombo e Umberto Ambrosoli. Le proposte piacciono a tutto il centrosinistra, anche al sindaco uscente Giuliano Pisapia, che le ha definite “un’ottima scelta”.

Parisi tiene invece nascosti i suoi futuri compagni di squadra. La risposta del centrodestra comunque non si è fatta attendere e per il candidato sindaco ha parlato Matteo Salvini, facendo il nome di Enrico Ruggeri. La proposta del leader del Carroccio è appoggiata da Parisi, il cui progetto è quello di realizzare a Milano la Città della Musica.

Salvini si è addirittura autocandidato nel ruolo di assessore della Sicurezza, ma Parisi non ha dato il suo benestare, sia perché “ha bisogno di un assessore a tempo pieno” e sia per proteggere la sua “autonomia da candidati e assessori di bandiera usati dagli altri per prendere voti al ballottaggio”.

Ballottaggio Sala vs Parisi, sondaggi: chi vince?

Fare delle previsioni su chi vincerà a Milano non è semplice. Infatti i soliti sondaggi sono quasi completamente assenti o i dati arrivano direttamente dai partiti (quindi sono poco affidabili).

Inoltre ricordiamo che il distacco tra i due candidati al primo turno di elezioni è stato di un solo punto percentuale. Chi vincerà al ballottaggio tra Sala e Parisi? Sembra che la sfida si giocherà all’ultima scheda.

Dal momento che molti non si sono recati al voto al primo turno, l’impressione è che Sala avrà buone chances di vittoria contando sul voto di chi non si è fatto vivo alle urne il 5 giugno. Tra questi, soprattutto i giovani, vorrebbero evitare che Milano torni in mano alla destra, nonostante la candidatura di Sala non abbia destato questo grande entusiasmo. Ecco perché ad oggi la partita resta aperta.

Ballottaggio Milano, come si vota

Ricordiamo che il ballottaggio delle amministrative 2016 a Milano, così come nelle altre città che non hanno raggiunto la maggioranza al primo turno, si svolgerà domenica 19 giugno dalle 7 alle 23.

Potranno votare al ballottaggio i cittadini italiani maggiorenni appartenenti all’UE e residenti a Milano. Per votare bisognerà recarsi nel proprio seggio di appartenenza indicato sulla tessera elettorale e portare con sé un documento di identità in corso di validità e la tessera elettorale. Quest’ultima dovrà essere valida e avere almeno una casella libera per il timbro. Se così non fosse dovrà essere rinnovata.

Al ballottaggio si voterà indicando unicamente uno dei due candidati sindaco tracciando con la matita la X sulla casella con il nome di Giuseppe Sala o Stefano Parisi. Se sulla scheda verranno apposti altri segni sarà considerata nulla e il voto verrà invalidato.

Elezioni 2016: scheda bianca o scheda nulla, cosa cambia?

A differenza del primo turno elettorale, questa volta il voto disgiunto non è ammesso: non si potrà quindi votare per un sindaco e contemporaneamente per una lista di candidati consiglieri comunali non collegata.

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