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Elezioni Grecia: vince l’antirigore. Tsipras in testa, Alba dorata ottiene il 16% ad Atene
lunedì 19 maggio 2014, di
Se le elezioni in Grecia si volessero vedere come una sfida tra partiti tradizionali che sostengono il rigore della troika e partiti contro il rigore e l’austerità, la bilancia penderebbe certamente a favore di quest’ultimi.
Il primo turno delle elezioni greche infatti, vedono i candidati di Syriza il partito della sinistra radicale di Alexis Tsipras, in testa in molte regioni, compresa l’Attica dove vive la maggior parte della popolazione greca. Ottima performance anche di Alba dorata che ad Atene si piazza al terzo posto con il 16,5% raccolto dal portavoce Ilias Kassidiaris, raddoppiando il 7% ottenuto alle precedenti politiche.
Tra una settimana due appuntamenti fondamentali aspettano la Grecia: da una parte le elezioni europee alle quali Tsipras è candidato come presidente della Commissione europea; e il secondo turno delle amministrative. Il risultato di quest’ultime, secondo i sondaggi, potrebbe restituire un paese con una situazione politica capovolta rispetto all’attuale governo.
Primo turno in Grecia
Se vogliamo considerare il primo turno delle elezioni in Grecia come un test preliminare in vista delle elezioni europee, il segnale dato dagli elettori sembra essere chiaro: in un paese martoriato dalla crisi vince chi lotta contro l’austerità e il rigore della troika. E’ un voto di rabbia contro le politiche di rigore europee il primo turno di amministrative in Grecia con 13 regioni da rinnovare, compresa la complicata partita di Atene. In Attica infatti, risiede la metà della popolazione ellenica: qui il primo turno è stato vinto da Rena Dourou del Syriza mentre terzo è il deputato Panagiotara di Alba dorata con l’11%.
Il primo turno delle elezioni in Grecia mostra un crollo verticale dei partiti tradizionali: oltre al successo di Tsipras e Alba dorata si è registrato anche un exploit dei candidati indipendenti e la scomparsa dei socialisti del Pasok raggruppati nell’Ulivo. Domenica insieme alle europee, anche i ballottaggi, dove i sondaggi Kapa Research danno Tsipras in vantaggio di almeno quattro punti rispetto alla Nea Dimokratia di Antonis Samaras (27,4 contro 23%).