Elezioni 2013: ecco come fare per votare all’estero

Gli italiani residenti all’estero, potranno votare senza essere costretti a far ritorno nel nostro paese, al contrario degli studenti ERASMUS che andranno incontro al disagio di dover obbligatoriamente tornare in patria (per approfondire il discorso consultare "Elezioni 2013: gli studenti ERASMUS vedono minacciato il loro diritto di voto"), affrontando un viaggio che rischia di risultare disagevole malgrado gli sconti e le agevolazioni disposte in merito (per approfondire il discorso consultare "Elezioni 2013: tutte le agevolazioni per i fuori sede").
Ecco la procedura che i nostri compatrioti che vivono all’estero dovranno seguire per votare.

Documenti necessari

In primo luogo il cittadino italiano residente all’estero che volesse votare senza rimpatriare dovrà assicurarsi di aver ricevuto i documenti necessari.

• Il certificato elettorale;
  -* Le liste dei candidati della propria ripartizione (Camera e Senato);
• Le schede elettorali (una per la Camera e una per il Senato; solo quella per la Camera per i minori di 25 anni);
• Una busta piccola completamente bianca;
• Una busta affrancata recante l’indirizzo del competente Ufficio consolare;
• Un foglio informativo sulle modalità di voto.

Questi documenti sono presenti all’interno del plico che il Consolato di riferimento invierà all’elettore entro il 6 febbraio.

La procedura da seguire

Per poter votare all’estero l’iscrizione all’AIRE è il presupposto fondamentale.
Il plico contenente la documentazione che verrà spedito dai Consolati dovrà necessariamente raggiungere gli elettori entro il 9 febbraio e questi ultimi dovranno rispedirlo entro il 14 febbraio tramite posta.
I plichi che non raggiungeranno l’ufficio consolare entro le ore 16.00 del 21 febbraio non saranno ritenuti validi.
Per manifestare la propria preferenza è necessario:

• tracciare un segno, rigorosamente con penna biro nera o blu, sul simbolo della lista o sul riquadro dedicatole.

• è possibile esprimere un voto di preferenza scrivendo il cognome del candidato sulla linea posta affianco alla lista.

• la scheda elettorale così compilata deve essere sigillata all’interno della busta bianca.

• nella busta preaffrancata si dovranno inserire: la busta bianca di cui sopra e il tagliando elettorale.

• non bisogna scrivere il mittente ne inserire da nessuna parte segni di riconoscimento. Inoltre tutte le buste dovranno essere perfettamente integre.

Una volta giunti ai Consolati, i voti degli elettori verranno trasmessi in Italia tramite valigia diplomatica.
Lo spoglio avverrà presso il seggio allestito appositamente a Castelnuovo di Porto.