Dollaro/Yen: trend rialzista resta solido. Target a 125 entro fine anno

Il tasso di cambio Dollaro/Yen, nonostante il recente ribasso di quasi 100 pip dai top di periodo, resta inserito all’interno di un solido trend rialzista che dovrebbe consentire alla quotazione di salire fino in area 125 entro la fine dell’anno. In realtà, 5 mesi fa, il cambio USD/JPY riuscì a spingersi fino a 125,85, il massimo più alto degli ultimi 13 anni. La presenza di una resistenza chiave di lungo periodo, compresa tra 124 e 126 circa, sta impedendo al cambio di mettere in piedi un’ulteriore accelerazione, sulla falsariga di quanto accaduto a partire da fine 2012.

Sono passati tre anni dall’avvio del bull trend del cambio, favorito dall’insediamento del premier nipponico Shinzo Abe e dal lancio di una politica monetaria ultra-espansiva che ha portato in dote nel paese del Sol Levante un mastodontico piano di quantitative easing da 70.000 miliardi di yen all’anno per combattere la deflazione. Tre anni fa il cambio era a 80, oggi quota poco sotto 123. Ciò vuol dire che ha già mostrato un apprezzamento superiore al 50%.

Al di là di qualche “sbavatura” dovuta alle fisiologiche fasi di panic selling sui mercati finanziari, che favoriscono come sempre lo yen, il cambio Dollaro/Yen continua a muoversi al rialzo e ora sembra pronto ad allungare ulteriormente verso i top annuali. Gli analisti del mercato delle valute sono convinti che possa ancora esserci un rally, tale da spingere la quotazione non solo a 125 ma anche più in alto nel corso del 2016. L’unica variabile in grado di far cambiare completamente le carte in tavola è l’eventuale caduta delle borse, con conseguente sell-off sugli asset finanziari. In questo caso il cambio Dollaro/Yen potrebbe tornare a muoversi tra 120 e 110.