Home > Altro > Archivio > Diritti camerali 2015: gli importi stabiliti da MISE e MEF
Diritti camerali 2015: gli importi stabiliti da MISE e MEF
sabato 17 gennaio 2015, di
Qual è l’importo dei diritti camerali per il 2015? Lo ha stabilito una circolare del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) di concerto con il MEF (Ministero delle Finanze), la n. 227775 del 29 dicembre scorso.
L’art. 28, comma 1, del D.L. 90/2014, convertito nella L. 114/2014, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari” stabilisce che:
"Nelle more del riordino delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l’importo del diritto annuale di cui all’articolo 18 della Legge 29 dicembre 1993, n. 580 e successive modificazioni, come determinato per l’anno 2014, è ridotto, per l’anno 2015, del 35 per cento, per l’anno 2016, del 40 per cento, e, a decorrere dall’anno 2017, del 50 per cento".
Quindi.
- 2015: -35%;
- 2016: -40%
- 2017:-50%.
Diritto camerale: importi 2015
Dal 1 gennaio 2015 gli importi sono quelli riassunti nella tabella.
Dopo aver indicato una serie di esempi di calcolo, per cui vi rimandiamo alla lettura del testo, la circolare fa riferimento anche alle imprese tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato, ovvero imprese iscritte al registro, diverse da quelle individuali e diverse da quelle per cui sono previste specifiche misure fisse o transitorie.
Queste aziende devono applicare al fatturato 2014 le aliquote definite dal decreto interministeriale 21 aprile 2011. Gli importi dovranno essere ridotti del 35%, mantenendo nel calcolo 5 cifre decimali.