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Dichiarazione di residenza, in arrivo il nuovo modulo per il 2014: la circolare del Ministero dell’Interno
giovedì 4 settembre 2014, di
Dichiarazione di residenza, pronto per i Comuni il nuovo modulo aggiornato con le regole previste nel 2014 dal decreto legge n. 47. Lo ricorda il Dipartimento dei servizi demografici del Ministero dell’Interno attraverso l’emanazione, appena lo scorso primo settembre, dell’apposita circolare n. 14.
Cosa cambia dopo il dl 47/2014
Il documento fornisce chiarimenti proprio in riferimento al dl già citato, contenente un’esplicita norma grazie alla quale chi occupa abusivamente un immobile non può chiedere la residenza né l’allacciamento ai pubblici servizi (come acqua, luce e gas). Il dl, inoltre, rende nulli tutti questi atti qualora non riportino l’adeguato titolo che sancisca la proprietà, il regolare possesso o detenzione dell’unità immobiliare per la quale si richiede l’accesso ai servizi. Non una mera autocertificazione, bensì una dichiarazione sostitutiva di atto notorio corredata dalle informazioni necessarie per verificarne la veridicità.
Il nuovo modulo: cosa cambia e come si presenta
Nel nuovo modulo, che a breve sarà disponibile in tutti i Comuni italiani, il cittadino sarà tenuto a indicare una delle seguenti possibilità:
- Di essere il proprietario dell’immobile, con relativo inserimento degli estremi catastali;
- Di essere l’intestatario di un contratto di locazione regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
- Di essere il titolare di contratto di locazione di edilizia residenziale pubblica;
- Di avere un contratto di comodato d’uso gratuito (in qualità di comodatario).
Non ci sono grandi novità, invece, per quanto riguarda le modalità di presentazione del rinnovato modello: si potrà fare a mano direttamente all’ufficio Anagrafe del Comune al quale ci si rivolge, oppure tramite raccomandata, fax o via telematica. In quest’ultimo caso, però, le cose si complicano: occorre la firma digitale dell’interessato, la carta d’identità elettronica e l’invio tramite posta elettronica certificata (Pec).