Detrazioni fiscali per mobili ed elettrodomestici

Bonus mobili - Parliamo del bonus mobili ed elettrodomestici, una detrazione fiscale che consente di recuperare il 50% del costo sostenuto sino ad un massimo di 10 mila euro.

La detrazione Irpef è cumulabile con quelle sostenute per la ristrutturazione edilizia di un immobile o quella per il recupero energetico e riguarda l’acquisto di mobili ed elettrodomestici con classe non inferiore ad A+ (classe A per i forni). Per ottenere la detrazione è necessario effettuare una ristrutturazione edilizia sia su parti comuni (condominio) sia su abitazioni singole sulle quali si vanti un diritto reale.

Come ottenerli - In merito alla ristrutturazione edilizia sulla quale “agganciare” la detrazione irpef per mobili ed elettrodomestici l’agenzia delle entrate ha precisato che non è necessario che le spese per la ristrutturazione siano fatte prima di quelle dell’acquisto di mobili ed arredi, ma è necessario che la data di inizio lavori comunicata preceda quella in cui si ha la spesa per il mobilio. Inoltre l’amministrazione finanziaria ha specificato quali siano i lavori di ristrutturazione per i quali è possibile ottenere la detrazione fiscale di mobili ed elettrodomestici.

A titolo esemplificativo, e non esaustivo, sono considerati lavori detraibili:

• Costruzione di scale interne;
• Apertura di porte e finestre;
• Costruzione dei servizi igienici con ampliamento della volumetria;
• Sostituzione di infissi esterni.

Detrazione massima - L’importo detraibile è pari al 50 % del costo sostenuto (da recuperare in dieci rate) per una spesa massima di 10 mila euro. Il limite stabilito è valido per singola unità immobiliare o singolo lavoro su condominio eseguito, pertanto se si eseguono più lavori si avrà diritto più volte alla detrazione.

Questa andrà correttamente imputata nei righi previsti dalla dichiarazione compilata (mod 730 o mod. unico). L’agenzia delle entrate ha fornito anche per mobilio ed arredi un elenco dei beni che danno diritto alla detrazione. In particolare per il mobilio potranno fasi rientrare le spese inerenti l’acquisto di comodini, divani, poltrone, cassettiere e apparecchi di illuminazione.

Per quanto concerne gli elettrodomestici potranno invece essere detratte le spese sostenute per i seguenti apparecchi con classe inferiore non alla A+ (classe A per i forni): congelatori, frigoriferi, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, ecc.).

Per ottenere la detrazione occorrerà pagare i beni con bonifici postali o bancari. Nel bonifico dovranno essere indicati il codice fiscale del pagante, il c.f. O partita iva del percipiente, la causale del versamento). L’amministrazione finanziaria ha previsto in deroga la possibilità di pagare con carte di credito o carte di debito, mentre non è possibile detrarre il bene pagato in contanti, assegni bancari o altri mezzi di pagamento.