Home > Altro > Archivio > Denis Verdini abbandona Silvio Berlusconi e FI. Ecco la nuova stampella del (…)

Denis Verdini abbandona Silvio Berlusconi e FI. Ecco la nuova stampella del Governo Renzi

venerdì 24 luglio 2015, di Francesco Oliva

Denis Verdini lascia Forza Italia per “posizioni troppo divergenti con Silvio Berlusconi”. Si tratta di uno dei divorzi più annunciati della politica italiana, soprattutto alla luce del folto numero di abbandoni che ha caratterizzato il partito dell’ex-cavaliere negli ultimi due anni.

Denis Verdini lascia Forza Italia: i motivi dell’addio

Perché uno degli storici consiglieri politici di Silvio Berlusconi abbandona il partito proprio ora? Ufficialmente si tratta della divergenza di opinioni nata dopo la rottura del “patto del Nazareno”. Siamo nel gennaio di quest’anno e occorre mettersi d’accordo per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Berlusconi fa il nome di Giuliano Amato mentre il premier e segretario PD temporeggia. Quando mancano ormai pochissime ore all’avvio delle votazioni Renzi annuncia, a sorpresa, il nome di Sergio Mattarella. Berlusconi è stretto in un angolo, anche perché gran parte del suo stesso partito vede di buon occhio l’elezione dell’ex DC. Il partito si spacca e Berlusconi decide, in modo perentorio, di rompere il patto con il leader PD. In realtà i maligni sussurrano che la giravolta dell’ex cavaliere fosse dovuta a quanto successo poche settimane prima: la retromarcia del Governo sull’approvazione del decreto fiscale contenente la famosa norma del 3% (detta, non a caso, norma salva-Berlusconi).

Denis Verdini voterà con Matteo Renzi: solo appoggio esterno o ci sarà un futuro nel Governo?

“Sul Jobs Act, la scuola e la riforma del Fisco Renzi sta dalla parte giusta e noi lo appoggeremo”. Di chi è questa frase? Di un membro della maggioranza? E no, questo è sempre Denis Verdini. La vicinanza tra i due personaggi risale ai tempi in cui il premier era sindaco a Firenze. Oggi Verdini può contare su un gruppo importante: 8 deputati e una dozzina di senatori che se davvero diventassero soccorso azzurro consentirebbero al Governo di respirare anche a Palazzo Madama.
La minoranza dem, nel frattempo, è su tutte le furie. L’ex capogruppo alla Camera Roberto Speranza dichiara:

Su Verdini e gli amici di Cosentino ho posto una enorme questione politica: per me è un errore gravissimo lavorare a una stampella di trasformisti della destra. Aspetto ancora una risposta chiara da Renzi

Altri esponenti del PD, come il vicesegretario Guerini, assicurano che si tratta solo delle convergenze necessarie quando ad essere trattari sono i temi di sistema: riforme costituzionali, Italicum, mercato del lavoro e scuola. Ma lo stesso Verdini, ove i numeri dei gruppi parlamentari dovessero essere confermati, potrebbe in futuro pretendere dei posti al Governo per i suoi.

Chi è Denis Verdini, nuova stampella del Governo Renzi?

Denis Verdini è un politico “vecchio stampo”. L’esperienza politica parte nella Prima Repubblica con il Partito Repubblicano, per poi passare al Patto Segni e, nel 1995, a Forza Italia. Nel partito di Berlusconi l’escalation è formidabile: in pochi anni diventa un riferimento per il partito in Toscana. Nel 2009, con la nascita del PDL, viene nominato coordinatore nazionale, ruolo che manterrà fino allo rinascita della stessa FI nel 2013. Denis Verdini è stato più volte rinviato a giudizio ed è oggi coinvolto in cinque processi.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.