Il titolo si confronta con la resistenza statica in area 306$ e spinge per una violazione rialzista in direzione del trend di base.
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 305,17 |
| Variazione | -0,11% |
| Max (52 settimane) | 305,5 |
| Min (52 settimane) | 111,15 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 203,04 |
| RSI 14 | 71.25 |
| MACD | 0,7425 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | +3,45% |
| 1 mese | +13,89% |
| 3 mesi | +29,54% |
Deere & Company (NASDAQ:DE) riparte a rialzo dopo la forte accelerazione del 6 gennaio 2021, che gli ha permesso di rompere la fase di consolidamento del prezzo formata alla fine dell’anno. Ad oggi il titolo si trova in grande pressione sulla resistenza statica in area 306$ e sembra avere le energie per provare a raggiungere un nuovo massimo. Il test sarà rivelatore della forza dell’azione. In caso di rottura il primo target long si potrebbe collocare in zona 330$. Se le prese di beneficio invece avessero la meglio il supporto utile più vicino si potrebbe posizionare a quota 290$.
Il quadro tecnico di riferimento
Lo scenario tecnico di lungo periodo è positivo. All’inizio del 2016 il titolo scambiava intorno ai 60$ mentre nei primi mesi del 2019 la quotazione si attestava già in area 140$, oltre il doppio del valore.
Il 2019 si è poi distinto per un trend crescente con movimenti contrastanti nell’arco dei dodici mesi, ma una performance al 31 dicembre del +23,24% circa. Il 2020 è stato invece caratterizzato dalla crisi sanitaria di Covid19, che ha messo le basi per l’inversione del trend ed ha portato l’azione a lasciare sul campo oltre il 41% nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il minimo del 23 marzo 2020. Una performance peggiore di oltre 5 punti percentuali rispetto all’indice di riferimento.
Il minimo toccato il 23 marzo è diventato la base per il cambio di tendenza e l’azione è ripartita in un rally che perdura sino ad oggi con un +191% circa di crescita. Il titolo ha poi chiuso il 2020 con un guadagno del +77,36% e il 2021 è iniziato con la prosecuzione del trend.
Lo scenario operativo di breve periodo
Lo scenario di breve periodo appare positivo con il prezzo in pressing sulla resistenza e massimo storico a quota 305,5$. Anche il contesto generale di medio e lungo termine è positivo e questo favorisce la direzione del movimento. Un breakout long dell’area potrebbe condurre il titolo verso il primo obiettivo a quota 330$, zona di prezzo ancora inesplorata.
Un cambio di scenario in ottica short potrebbe avvenire solo al rifiuto della violazione rialzista e al successivo test del supporto statico in zona 290$, con conseguente rottura. Questo potrebbe condurre l’azione verso un ritracciamento fino all’area di passaggio delle trendline dinamica di medio periodo. Nel caso del breakout anche di quel supporto dinamico si potrebbe parlare di correzione profonda o di inversione del trend.
Il prezzo attualmente si trova ampiamente sopra la EMA(21) e la SMA(200), la media mobile semplice a 200 periodi, oltre alla trendline dinamica di breve e medio termine. Il livello del Supertrend è positivo ed ha formato un pavimento in area 283,43 mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), è in leggero calo rispetto alla media dell’ultimo periodo nonostante l’allungo delle ultime sedute. L’oscillatore RSI(14) ha invece appena varcato la soglia minima di ipercomprato.
Una posizione long sarebbe plausibile sopra la resistenza statica e massimo storico in area 305,5$ con un entry a quota 309$. Uno Stop Loss si potrebbe essere collocato in zona 293$, sotto il minimo della barra del 15 gennaio 2021.Il Primo Target si potrebbe inserire a 330$ ed il Secondo Target a 340$.
Un ingresso short sarebbe accettabile solo sotto la trendline dinamica di medio termine e il supporto statico a quota 274$ con uno entry a 271,5$. Uno Stop Loss si potrebbe inserire in area 280,5$. Un Primo Target si potrebbe collocare in zona 262$ e un Secondo Target in area 251$.
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