Home > Altro > Archivio > Decreto Milleproroghe: web tax, sfratti e bonus mobili. Ecco di cosa si tratta

Decreto Milleproroghe: web tax, sfratti e bonus mobili. Ecco di cosa si tratta

sabato 28 dicembre 2013, di Marta Panicucci

Il decreto milleproroghe è stato varato ieri dal consiglio dei Ministri, dopo le lunghe polemiche in Parlamento e l’intervento del Capo dello Stato. Comunque il primo passo verso l’approvazione delle ultime norme in materia economica del 2013 è stato fatto.

Adesso la parola passa al Senato dove il decreto approderà il 2 gennaio del nuovo anno. Nel decreto milleproroghe sono confluite anche due emendamenti particolari, quelli che più di altri hanno scatenato le polemiche degli ultimi giorni. Il milleproroghe infatti comprende anche il decreto salva-Roma e per gli affitti d'oro delle istituzioni italiane.

Oltre a queste però il decreto prevede molte norme importanti che riguardano la web tax, gli sfratti, i bonus mobili e gli aumenti del 2014. Ecco di seguito un breve excursus tra le norme più importanti del decreto.

Blocco degli sfratti

Il decreto milleproroghe porta una buona notizia per le famiglie in difficoltà: gli sfratti sono sospesi per sei mesi, fino al 30 giugno 2014. La norma non vale però per tutti, ma soltanto per inquilini e famiglie in difficoltà, con determinati requisiti.

Si attuerà la sospensione per le famiglie con un reddito complessivo inferiore ai 21.000 euro, residenti in città di provincia e nei comuni con più di 10mila abitanti. Riguarda anche coloro che vivono con bambini, anziani, malati e portatori di handicap con invalidità superiore al 66%.

Web tax

La web tax è la tassa per chi si occupa di raccolta pubblicitaria e per imprese o professionisti che acquistano pubblicità on line, introdotta dalla legge di stabilità 2014.

Il decreto milleproroghe rinvia al primo luglio 2014, anziché al primo gennaio del nuovo anno, l’entrata in vigore della nuova tassa alla quale verranno apportate ulteriori modifiche.

Bonus mobili

Il decreto modifica quanto appena stabilito dalla legge di stabilità in materia di bonus arredi. L’ ex finanziaria infatti, contiene un emendamento che fissa come limite massimo di spesa detraibile per l’acquisto di mobili la spesa sostenuta per la ristrutturazione della casa in questione.

Con il milleproroghe invece, resta il presupposto della ristrutturazione dell’abitazione per poter usufruire del bonus mobili, ma questo non è più vincolato alla spesa sostenuta per i lavori di edilizia. In sostanza la spesa per l’acquisto di mobili, potrà essere superiore a quella per i lavori di ristrutturazione.

Aumenti del 2014

Il decreto potrebbe portare con sé anche un ulteriore aumento delle accise su tabacchi e simili. Al termine della conversione del decreto milleproroghe infatti, potrebbe essere inserito anche l’aumento dello 0,7% su prodotti da fumo e simili.

Fondi Ue

L’intervento del decreto milleproroghe è utile per "salvare" dei fondi strutturali Ue che rischiavano di andare persi. Il Consiglio dei ministri infatti ha varato l’utilizzo di 6,2 miliardi di euro che potranno essere ricollocati.

Si tratta di fondi che, spiega il premier Letta, "rischiavano di non essere utilizzati avendo un ciclo 2007-2013".

Fondi per occupazione e lotta alla povertà

"Abbiamo conferito 700 milioni per misure a sostegno di lavoro e occupazione" ha detto il premier nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm.

Di queste risorse 150 milioni vanno per la decontribuzione dell’occupazione giovanile, 200 milioni per l’occupazione femminile e 350 milioni per interventi a sostegno della ricollocazione dei lavoratori disoccupati.

Infine il milleproroghe aggiunge, ai 500 milioni già stanziati dalla legge di stabilità per la lotta alla povertà, altri 300 milioni da impiegare nel corso del nuovo anno.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.