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Ddl concorrenza 2015: notai, avvocati e professionisti, ecco cosa cambia
domenica 22 febbraio 2015, di
Giornata cruciale per quanto riguarda la definizione finale del decreto legge sulla concorrenza.
Si è tenuto ieri in mattinata, infatti, il vertice tra il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi seguito da incontri tecnici tra gli uffici legislativi dei principali ministeri e il dipartimento affari giuridici e legali di Palazzo Chigi (Dagl).
Oltre al via libera sul Jobs act, in giornata era prevista anche la messa a punto del decreto legge sulla concorrenza che andrà a toccare diverse professioni, il cui approdo è atteso ora in Consiglio dei Ministri.
L’importanza del decreto e dei punti che tocca è stata sottolineata anche dall’intervento dell’Ocse che ha affermato come sia particolarmente importante aumentare la concorrenza con liberalizzazioni nelle industrie di rete, nei servizi locali, nelle professioni regolamentate.
Cosa prevede il ddl concorrenza?
Che cambiamenti comporterà per le varie categorie di professionisti?Andiamo a vedere quanto deciso finora
Notai e avvocati
Con il ddl concorrenza si punta alla liberalizzazione nel settore dei notai cercando di ampliare il bacino modificando il rapporto tra posto notarile e abitanti. Sempre per quanto riguarda l’ambito notarile, dovrebbe essere definito, inoltre, lo stop agli atti notarili per piccole compravendite (come compravendite di box e cantine) e per le srl semplificate.
Per quanto riguarda gli avvocati, invece, dovrebbe essere sancita la possibilità di costituire società multidisciplinari facendo partecipare anche i soci di capitali non professionisti.
Assicurazioni
Sul versante assicurativo e, nello specifico, per quanto riguarda l’RC auto, lo scopo è quello di cercare di recuperare le norme stralciate dal decreto Destinazione Italia di fine 2013.
Dovrebbe quindi scattare l’obbligo per le compagnie assicurative di attuare significativi sconti in presenza di determinate condizioni come ad esempio l’installazione della scatola nera o la riparazione del veicolo in officine convenzionate con l’assicurazione.
Telecomunicazioni
Sul versante telecomunicazioni ad accendere il dibattito è il recesso dai contratti per telefonia e tv senza penali e senza spese, anche per quanto riguarda i costi ritenuti giustificati da parte del gestore.
Energia
Il ddl concorrenza sancisce la fine del mercato tutelato per gas e elettricità per passare quindi alle sole offerte libere. Unico sconto ottenuto dagli operatori riguarda l’allungamento dei tempi, fissati inizialmente nel 30 giugno 2015 per quanto riguarda l’abolizione nel settore del gas per tutti i clienti e per l’elettricità fornita alle piccole imprese e nel 30 giugno 2016 l’abolizione per le famiglie nelle forniture elettriche.
Taxi, noleggio con conducente e trasporto pubblico
Sul versante trasporti in arrivo modifiche per quello che riguarda il noleggio con conducente. Cadrebbe, infatti, l’obbligo di situare la sede del conducente del mezzo e della rimessa esclusivamente nel Comune che ha rilasciato l’autorizzazione.
Prevista l’abrogazione, sempre per le auto ncc, anche dell’obbligo di ricevere prenotazioni solo presso l’autorimessa.
Farmacie
Sembrerebbe non essere confermata la norma che prevedeva la vendita di farmaci di fascia C con ricetta al di fuori delle farmacie. Rimane invariato anche il numero di farmacie esistenti, mentre si apre all’ingresso di multinazionali nel settore.