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Crisi, Grecia: Merkel pronta ad haircut del debito?
lunedì 3 dicembre 2012, di
Dopo il primo accordo tra UE e FMI per scongiurare il default della Grecia, circa 43 miliardi di Euro entro il 2013, si apre una nuova settimana decisiva.
Yannis Stournaras, Ministro delle Finanze greco, annuncerà oggi i termini per l’operazione buy-back di bond in possesso dei creditori privati, per ridurre il debito pubblico almeno del 60%. Ciò, affinché l’Eurogruppo possa decidere se, oltre le condizioni politiche, sussistano anche quelle tecniche perché si possa procedere con l’erogazione degli aiuti.
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha annunciato agli organi di stampa la sua possibile apertura rispetto a un haircut del debito greco, non prima però che UE e FMI abbiano definitivamente chiarito il piano di salvataggio.
E’ possibile un taglio del debito?
La Merkel, ammorbidendo la sua posizione, ha dichiarato che l’uscita forzata della Grecia dall’Eurozona potrebbe essere più dispendiosa del salvataggio, su cui si deve puntare per evitare l’instabilità e le incertezze.
“Se la Grecia un giorno – ha spiegato - sarà in grado di gestire le sue entrate senza ricorrere a nuovi debiti, allora dovremo valutare la situazione. Questo non avverrà prima del 2014-15, se tutto andrà secondo i piani”. Via libera alla cancellazione, dunque, ma solo quando il Paese sarà in grado di sostenersi con le proprie forze, senza chiedere più aiuti.
Secondo il Ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, la svalutazione del debito greco sarebbe invece un “incentivo sbagliato” per la Grecia perché ridurrebbe la pressione sul governo di Atene nel mettere in atto riforme economiche strutturali.
La dichiarazione della Merkel circa un possibile haircut potrebbe essere politicamente rischiosa in vista delle prossime elezioni federali del 2013, in cui la cancelliera cercherà di ottenere il suo terzo mandato.