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Contratto del commercio: aumenti, orari e nuove regole sugli straordinari. Ecco le novità
martedì 31 marzo 2015, di
E’ stato trovato l’accordo tra la Confcommercio e i sindacati del commercio per il rinnovo del contratto della categoria che interessa circa tre milioni di lavoratori.
Un aumento salariale e nuove regole per quanto riguarda la gestione degli orari di lavoro e degli straordinari sono le novità introdotte dall’accordo. Vediamole nel dettaglio.
Contratto del commercio: aumento di 85 euro
L’aumento medio al quarto livello a regime (gli aumenti saranno corrisposti in cinque tranche) sarà di 85 euro.
Si precisa, inoltre, che il contratto ha validità dal 1 aprile 2015 al 2017.
Contratto del commercio: orari e straordinari
Sul fronte degli orari di lavoro l’accordo prevede fino a 44 ore settimanali di lavoro senza che scatti lo straordinario per un massimo di 16 settimane con il surplus di lavoro da recuperare entro i 12 mesi. Ciò significa che permangono le 40 ore canoniche di lavoro settimanali ma che, nei periodi di picchi di lavoro, l’azienda può chiedere al lavoratore di lavorarne 44 con un preavviso di 15 giorni programmando il recupero dell’orario supplementare nei 12 mesi successivi e, in particolar modo, nei periodi in cui il carico lavorativo risulta essere meno pesante e c’è bisogno, di conseguenza, di meno personale.
L’azienda, dunque, può ottenere le 4 ore lavorative settimanali in più senza bisogno dell’ok del sindacato e del lavoratore e senza pagare lo straordinario.
Contratto del commercio: assunzione di persone “deboli”
Il nuovo accordo si occupa anche dei casi di assunzione di persone “deboli” intendendo con quest’espressione i disoccupati o coloro che hanno concluso l’apprendistato senza poi essere assunti. In questi casi è possibile procedere all’assunzione attraverso un contratto a tempo determinato di 12 mesi di cui 6 mesi con un sottoinquadramento di due livelli e i restanti 6 mesi con una sottoinquadramento di un livello. In caso di successiva assunzione a tempo indeterminato, poi, è possibile proseguire per 24 mesi con il sottoinquadramento di un livello.
Contratto del commercio: le reazioni
Positive sono state le reazioni da parte di Confcommercio per il raggiungimento dell’accordo circa il rinnovo del contratto del commercio; l’organismo di rappresentanza delle imprese impegnate nel settore del commercio, infatti, si è detto convinto che il nuovo accordo in una fase critica per il Paese possa dare risposte positive e contribuire alla ripresa.
Francesco Rivolta, direttore generale e presidente della commissione sindacale di Confcommercio imprese per l’Italia, ha sottolineato che l’accordo «introduce significative novità quali il contratto a tempo determinato per il sostegno all’occupazione e una reale semplificazione nella flessibilità della distribuzione dell’orario. Le parti inoltre hanno recepito l’accordo sulla Governance del 2014 per il riordino degli enti bilaterali territoriali e la valorizzazione del welfare contrattuale nazionale».