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Concorso Scuola: rischio licenziamento per i riammessi del 2012?

giovedì 26 maggio 2016, di Chiara Ridolfi

Il Concorso Scuola 2016 continua il suo normale svolgimento, ma oggi a far discutere non è il concorso docenti, bensì quello del 2012.

I professori entrati di ruolo con tale concorso rischiano infatti di essere licenziati. Non interessa se abbiano svolto regolare servizio e siano riusciti ad essere ammessi alle graduatorie, potrebbero essere licenziati e dover rifare il concorso in futuro.

Mentre milioni di insegnanti attendono la mail con i risultati del Concorso Scuola 2016 e sperano di riuscire finalmente ad entrare di ruolo, per molti altri potrebbe ricominciare l’incubo delle supplenze e sfumare il sogno del posto fisso. I professori che hanno partecipato al Concorso Scuola 2012 e che sono stati ammessi con ricorso, potrebbero infatti essere licenziati.

Il Consiglio di Stato ha infatti annullato l’accesso agli idonei, comportando anche l’annullamento del concorso sostenuto nel 2012. Cosa succede per gli insegnanti che sono stati assunti nel 2012? Rischiano davvero il licenziamento? Vediamo cosa cambia con le decisioni del Consiglio di Stato.

Concorso Scuola: chi rischia di essere licenziato?

Mentre il Concorso Scuola 2016 è in pieno svolgimento e migliaia di professori attendono i risultati delle prove, arriva un brutto colpo per i ricorsisti del 2012, la notizia di un possibile licenziamento.

L’annuncio arriva da fonti certe: il Consiglio di Stato. Viene infatti ribaltata la sentenza che aveva permesso a migliaia e migliaia di professori di entrare di ruolo dopo il Concorso scuola 2012. Il Tar del Lazio aveva ammesso alla graduatoria finale coloro che avevano superato gli scritti, ma non le prove selettive.

Molti professori si erano infatti appellati ai giudici amministrativi, che erano infine riusciti a far riammettere nelle graduatorie coloro che prima erano stati esclusi a causa di un voto basso nelle prove selettive.

Nelle pratiche concorsuali non è insolito che dei candidati esclusi vengano poi riammessi per un cavillo a cui ci si appella. Il Tar del Lazio in questo caso specifico aveva riammesso i ricorsisti che si appellavano al fumus boni iuris e periculum in mora, un modo per mostrare i danni materiali derivanti da un motivo preciso e arrecati chi ha svolto un concorso.

Nel Concorso Scuola 2012 ci si appellò alla votazione dei test selettivi. In 50 minuti i candidati dovevano rispondere a 50 domande e coloro che riuscivano ad ottenere il punteggio di 35/50 erano poi ammessi alle prove successive.

Molti avvocati fecero leva proprio su questo: il punteggio per poter passare era troppo alto e corrispondeva a 7 decimi del totale. Quindi chiesero l’abbassamento a 30/50 che comunque era la sufficienza.

Furono riammessi al concorso scuola 2012 tutti coloro che avevano punteggi compresi tra 30/50 e 34/50. Questi candidati svolsero normalmente le prove scritte e orali e rientrarono nelle graduatorie finali di merito. Pesava però su di loro la R vicino al nominativo, che non gli permetteva di essere assunti a tempo indeterminato.

Infine il 30 luglio del 2015 è arrivata la sentenza definitiva: anche coloro che avevano fatto ricorso sarebbero stati ammessi senza riserve in graduatoria. Dopo lunghi tempi di attesa e tante battaglie erano riusciti finalmente ad ottenere il posto 90 mila professori che avevano presentato e vinto il ricorso.

Concorso Scuola: perché i professori rischiano il licenziamento?

Ogni cosa alla fine sembrava andare per il verso giusto ai professori che avevano vinto il ricorso presentato per il Concorso Scuola 2012. Pochi giorni fa è però arrivata la decisione di Palazzo Spada che mette a rischio tutti coloro che dopo anni erano riusciti ad ottenere la cattedra a scuola.

Il 20 maggio infatti i giudici hanno deciso di bloccare l’esecutività della sentenza emessa della Tar del Lazio e i migliaia di professori assunti si trovano nella situazione di partenza. I giudici hanno infatti stabilito che il punteggio di 35/50 fosse “non irragionevole” e che coloro che non sono arrivati a tale punteggio non potranno svolgere la normale attività scolastica.

Per avere la conferma definitiva di cosa avverrà si dovrà attendere il 20 dicembre, data stabilita dal Consiglio di Stato per l’udienza di merito. Cosa succederà se verrà accettata la sentenza? I professori ammessi con ricorso al Concorso Scuola 2012 dovranno attendere molti mesi prima di saperlo.

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