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Comunali 2016, M5S: elezioni a rischio, ex militanti si fingono del Movimento 5 Stelle
giovedì 26 maggio 2016, di
Comunali 2016, attenzione alle false liste del Movimento 5 Stelle.
Inizialmente sembrava una notizia di poco conto, adesso però è arrivato l’allarme di Beppe Grillo. Questo ha ricordato agli elettori che il Movimento 5 Stelle alle amministrative 2016, così come per ogni altra elezione, non appoggerà altre liste e non “stipulerà alleanze con nessuno”.
A cosa si riferisce Grillo? Qual è il problema che il Movimento 5 Stelle sta riscontrando nelle elezioni amministrative del 2016? Nel dettaglio, sembra che in molti dei Comuni in cui il prossimo 5 giugno 2016 si andrà a votare si siano presentate delle liste che pur non essendo certificate dal Movimento 5 Stelle ne sfruttano la fama.
Si tratta di liste imitazione del M5S, in cui si sono iscritti dei candidati consiglieri che sperano di approfittare della credibilità raggiunta dal Movimento di Grillo per poter prendere qualche voto in più. Il problema è che nella maggior parte dei casi chi c’è dietro alle liste imitazione del M5S non è esterno al Movimento, anzi spesso si tratta di ex militanti provenienti dai meetup locali a cui però è stata negata la certificazione.
Questo fenomeno potrebbe essere un problema difficile da affrontare per il Movimento 5 Stelle, poiché rischia di perdere molti voti alle Comunali 2016. È per questo che Grillo è intervenuto in prima persona per dissuadere gli elettori dal votare per le false liste del M5S. Le elezioni amministrative 2016, infatti, sono un’opportunità troppo grande per il Movimento e questo non deve lasciare nulla al caso se spera di vincere nel maggior numero di Comuni.
Elezioni Comunali 2016: false liste M5S, l’appello di Grillo
Il Movimento 5 Stelle non appoggia altre liste oltre a quelle certificate. È stato lo stesso Beppe Grillo a ricordarlo attraverso un avvertimento pubblicato sul suo blog.
A quanto pare quello delle false liste M5S è un problema molto serio tant’è che Grillo ha sentito l’esigenza di intervenire in prima persona. Ecco quanto dichiarato dal leader del Movimento 5 Stelle:
“Invitiamo gli elettori dei Comuni dove non è presente una lista certificata Movimento 5 Stelle a diffidare di qualsiasi indicazione di voto o di sostegno esterno a candidati di liste civiche o partiti, anche se proveniente da meetup locali”.
Elezioni amministrative 2016: in quanti comuni è presente una lista M5S?
Il prossimo 5 giugno si andrà a votare in 1368 Comuni italiani. Tuttavia, solamente in 251 è presente una lista certificata del Movimento 5 Stelle.
Ciò però non vuol dire che negli altri Comuni non esistono iscritti al M5S che hanno scelto di candidarsi, anzi. Infatti, ci sono molti militanti provenienti dai meetup locali a cui è stata negata la certificazione, e quindi non hanno potuto candidarsi con la lista del Movimento, che hanno scelto di farlo con un altra lista civica.
In questo non c’è niente di male, se non fosse che questi durante la loro campagna elettorale sostengono di rappresentare il Movimento 5 Stelle. In quei Comuni dove la lista del Movimento non è presente non ci sono particolari problemi, ma pensate a cosa potrebbe succedere a Roma, dove probabilmente il vincitore tra la Raggi, Giachetti, Meloni e Marchini si deciderà all’ultimo voto. Senza contare che se questa situazione si dovesse ripetere alle politiche il Movimento potrebbe perdere molti voti.
Elezioni Comunali 2016, false liste del M5S: alcuni esempi
Uno degli esempi più rilevanti di falsa liste M5S è Salerno. In questo Comune i meetup locale aveva scelto di presentare una lista in cui l’avvocato Oreste Agosto sarebbe stato il candidato sindaco. A questo però è stata negata la certificazione dopo che Angelo Tofalo, uomo molto vicino a Di Maio, ha creato quella che secondo Agosto è stata “una lista ad hoc contro di me, presentata peraltro dopo i termini regolari del 7 marzo, usandola per fare confusione e poi per negarmi la certificazione”.
L’avvocato dopo aver chiesto spiegazioni ai vertici del Movimento ha scelto di non presentarsi in nessuna lista parallela, mentre Dante Santoro, ex militante del M5S, non ha fatto lo stesso.
Questo, insieme ad altri ex grillini ha costituito una lista civica con cui correrà alle elezioni; l’obiettivo è di sfruttare la loro storia all’interno del Movimento per conquistare una buona fetta degli elettori M5S.
Anche a Rimini la situazione è più o meno la stessa. Infatti, l’ex grillino Luigi Camporesi ha scelto di candidarsi con ben due liste civiche e di allearsi con quelle dell’ex leghista e sindaco di Verona Flavio Tosi.
Elezioni Roma 2016: Virginia Raggi e il pericolo degli ex grillini
Anche a Roma, nonostante non si segnala la presenza delle liste imitazione, ci potrebbero essere non pochi problemi per il Movimento 5 Stelle e in particolare per Virginia Raggi.
Nella Capitale infatti gli esclusi dal Movimento stanno conducendo una vera e propria battaglia elettorale nei confronti della Raggi, come testimonia l’esposto fatto da un avvocato romano che ha chiesto la sua ineleggibilità. E ci sono molti militanti che, delusi dalle decisioni del Movimento, stanno facendo una propaganda contro la Raggi. Quali effetti ci saranno sui risultati finali? Lo scopriremo il 6 giugno, quando termineranno i scrutini delle amministrative 2016.