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Cipro si scaglia contro la Germania: solo coincidenze?
martedì 19 marzo 2013, di
I cittadini ciprioti stanno manifestando in queste ore un’immensa rabbia contro la Germania, la sua cancelliera Angela Merkel e tutte le politiche ad essa collegate.
Si tratta solo di coincidenze? Perché questa domanda? I 5,8 miliardi che l’Unione Europea vuole ottenere dal prelievo forzoso sui conti correnti di Cipro corrispondono esattamente ai 5,8 miliardi relativi all’esposizione finanziaria delle banche tedesche nei confronti dell’isola di Cipro. Per i cittadini di Cipro non si tratta assolutamente di una coincidenza, infatti la Merkel, in quanto a loro avviso protagonista della vicenda che li ha colpiti, è proprio il bersaglio principale delle loro proteste, dei loro slogan e delle loro urla nelle piazze della piccola isola del Mediterraneo.
Il diktat tedesco potrà sfasciare l’euro
L’idea di un prelievo forzoso di notevoli dimensioni dai conti correnti bancari per ridurre l’indebitamento di Cipro e come condizione per ricevere degli aiuti da parte dell’UE pari a 10 miliardi mette in evidenza l’assenza di voler intraprendere degli interventi che possano in qualche modo risollevare le sorti dell’Europa; a tal proposito, l’economista italiano Carlo Pelanda, ha scritto su Libero,
La pazzia tedesca su Cipro potrebbe sfasciare l’euro. L’esproprio di Nicosia, infatti, dimostra che Bruxelles non è in grado di salvare la moneta unica dal rigore dei tedeschi. E ora, interessati, i mercati guardano all’Italia.
Fattore elezioni
A peggiorare la situazione, c’è il fattore elezioni: ossia, molti sono convinti del fatto che la questione dei salvataggi europei, e quindi in quest’ultimo caso di Cipro, diventa una questione chiave in quanto il 2013, e più precisamente Settembre 2013 è il mese in cui si terranno le nuove elezioni tedesche e la Merkel sa benissimo che tutti i precedenti salvataggi, come quelli a favore di Grecia, Spagna, Portogalloe Irlanda, hanno sempre ottenuto il nullaosta del Bundestag e l’appoggio dei partiti d’opposizione.
La data chiave
Infine, c’è il fattore legato alla data chiave in cui è avvenuto il prelievo forzoso: quest’ultimo ha infatti avuto luogo in concomitanza con un ponte festivo a Cipro (festività che dovrebbe corrispondere al mercoledì delle ceneri in Italia) e in molti iniziano ora a credere che l’idea di far coincidere il prelievo forzoso con la festività nazionale non sia stata una scelta causale, bensì ciò è stato fatto appositamente sperando che gli animi più rilassati dei cittadini potessero consentir loro di accettare più facilmente la cattiva notizia.
Ci chiediamo di nuovo: sono solo coincidenze?