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Case, Istat: prezzi in calo del 5,3% su base annua. E nel 2014 continueranno a scendere
sabato 11 gennaio 2014, di
Prezzi delle case in calo per l’ottavo mese consecutivo, -5,3% su base annua. Questo quello che emerge sa un rapporto Istat sul prezzo della case nel 2013 rispetto all’anno precedente.
In media secondo i dati Istat, il valore nominale delle abitazioni ha perso circa il 20% del proprio valore rispetto agli anni prima della crisi. E’ ovvio che questa sia una media generale che non prende in considerazione le tipologie di case per le quali si registrano sobbalzi diversi. I cali più evidenti si registrano per le case in provincia e periferia, fanno invece eccezione gli immobili di prestigio e delle zone centrali delle grandi città.
Dati Istat
L’ultimo report pubblicato dall’Istat riguarda i dati raccolti nel mese di settembre 2013. Da un lato si evidenzia un’accelerazione della discesa rispetto al trimestre precedente, con -1,2% contro -0,6% di agosto, dall’altro un’attenuazione del calo su base annua -5,3% contro -5,9%.
Nello specifico il rapporto Istat evidenzia l’andamento negativo del valore della case nel corso del 2013. "Sulla base delle stime preliminari, l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell’1,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,3% nei confronti dello stesso periodo del 2012. La flessione congiunturale registrata nel terzo trimestre è l’ottava consecutiva ed è di ampiezza doppia rispetto a quella rilevata nel secondo (-1,2% rispetto a -0,6%)".
La flessione su base annua, specifica l’Istat, "è la sintesi della diminuzione dei prezzi sia delle abitazioni esistenti (-6,8%) sia di quelle di nuova costruzione (-2%). In un quadro di marcata diminuzione dei prezzi che tuttora perdura, la riduzione dell’ampiezza della flessione tendenziale si registra sia per i prezzi delle abitazioni esistenti (-6,8%, da -7,6% del secondo e -8,1% del primo trimestre) sia per i prezzi delle abitazioni nuove (-2,0%, da -2,2% del secondo trimestre)".
Previsioni per il 2014
Brutte notizie per chi pensava, entrando nel nuovo anno di essere fuori dal tunnel della crisi. Per il 2014 è previsto un ulteriore calo dei valori e dei prezzi della case che nel corso dell’anno dovrebbe portare ad una ripresa delle compravendite delle case e riuscire lentamente a far ripartire il mercato immobiliare nei prossimi anni.
Gli analisti prevedono che per il 2014 i valori dovrebbero scendere ancora in una forchetta compresa tra il 3 e il 5%. I prezzi bassi non hanno ancora fatto ripartite il mercato nonostante il crollo nel 2012 del 25% del valore delle abitazioni che nel corso del 2013 ha continuato la sua discesa chiudendo l’anno con il 5,3% in meno.
La ritrovata stabilità finanziaria e l’abbassamento dello spread dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, offrire ai cittadini migliori opportunità per accendere un mutuo o chiedere un prestito in banca. Al momento però segnali incoraggianti in questo senso ancora non si vedono. La domanda di mutui sembra essere tornata in terreno positivo, ma secondo i dati attuali i tassi di interessi chiesti dalle banche restano alti e non si registrano tendenze al rialzo sulle erogazioni di prestiti.