Cambio euro-dollaro sotto quota 1.10; focus sulla resistenza a 1.0994

L’euro perde i guadagni precedenti ed entra lievemente in territorio negativo contro il dollaro USA nei primi scambi europei, con il cambio euro-dollaro (EUR/USD) al di sotto della barriera di quota 1.10.

L’euro-dollaro è di nuovo in ribasso, correggendo la risalita di giovedì sulla notizia del voto al Parlamento greco per l’approvazione della seconda serie di riforme necessarie all’avvio delle trattative sui dettagli del piano di salvataggio, ignorando i dati superiori alle aspettative per le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ai minimi di 40 anni.

Cambio euro-dollaro in discesa da 1.0994
Il cambio euro-dollaro continua ad oscillare tra territorio positivo e negativo; al momento in cui si scrive, l’euro-dollaro è a quota 1.0987, in rialzo dello 0.02%, in discesa dai massimi a quota 1,0994.

Aggiornamento: dopo la delusione degli indici PMI manifatturiero e dei servizi, il cambio euro-dollaro va sotto pressione segnando un ribasso dell’Euro contro il dollaro usa dello 0.33%. Attenzione al supporto a 1.0920.

Il cambio mantiene perdite moderate, con i forex trader che attendo la pubblicazione della serie di indici PMI dell’Eurozona, in una settimana davvero poco entusiasmante sul Calendario Economico.

Giovedì, la moneta unica è salita al di sopra di quota 1,1000 contro il dollaro statunitense, raggiungendo il massimo settimanale; i forex trader hanno risposto con ottimismo alla approvazione del Parlamento greco della seconda serie di riforme di salvataggio, mentre in molti hanno squadrato le posizioni short sull’Euro dopo il recente calo del cambio euro-dollaro ai livelli di quota 1.08 livelli all’inizio di questa settimana.

Sul Calendario Economico di giovedì, i mercati attendono gli indici PMI dell’Eurozona, le vendite di case di nuova costruzione e il PMI manifatturiero negli Stati Uniti.

Euro-dollaro: livelli tecnici
Il cambio euro-dollaro ha una resistenza immediata a quota 1.0994 - il massimo di oggi - al di sopra della quale il movimento rialzista potrebbe estendersi fino ai massimi del 23 luglio a 1.1019. Sul lato ribassista, il primo supporto è a 1.0920, il minimo del 23 luglio, sotto il quale, ad attendere l’euro dollaro, c’è il supporto a quota 1.0869 (minimo del 22 luglio).