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Cambio euro-dollaro poco mosso. Oggi tassi FED e dichiarazioni FOMC
mercoledì 28 ottobre 2015, di
Il cambio euro dollaro (EURUSD) continua la sua fase di stallo, con un mercato caratterizzato da forte incertezza da parte degli operatori.
Dopo le parole di Mario Draghi “accomodanti” dal punto di vista della politica monetaria, il calo dell’euro è stato vistoso, ma sembra esaurita la spinta ribassista. Allo stesso tempo il rimbalzo dal minimo toccato ad 1,10 non è così convinto da far ipotizzare un rialzo verso i livelli di prezzo delle scorse settimane.
Nel momento in cui si scrive il cambio euro dollaro è in ribasso dello 0,05% a 1,1044.
Nella giornata di ieri il cambio ha toccato un massimo intraday a 1,1079 per poi scendere fino ad un minimo intraday a 1,1031.
Scarso effetto hanno avuto sul mercato i due market mover divulgati ieri:
- Principali ordinativi di beni durevoli (-0,4%) migliore del precedente ma peggiore delle aspettative;
- Rapporto sulla fiducia dei consumatori (97,6) peggiore delle aspettative e del precedente.
Cambio euro-dollaro, market mover del 28 ottobre: attenzione sul FOMC
Nella giornata di oggi l’attenzione degli operatori sarà focalizzata sulla decisione sui tassi d’interesse FED, previsti stabili ai livelli attuali, ed alle decisioni del FOMC.
A riguardo ecco il pensiero di Nomura:
Al momento, i mercati danno una possibilità su tre che il rialzo dei tassi avvenga a dicembre. Pensiamo quindi che il FOMC non modifichi nulla nella riunione odierna, tantomeno che abbia intenzione di anticipare le proprie mosse.
Il gruppo UOB afferma in una nota:
Il cambio euro dollaro è in fase laterale, e prevediamo rimanga tra 1,10 e 1,11 per ora, con una maggiore probabilità di ribasso. Il mercato aspetta le parole del FOMC, ma spunti rialzisti si avranno solamente rotta la resistenza di 1,1140.
Cambio euro-dollaro: analisi tecnica 28 ottobre
La fase laterale continuerà probabilmente almeno fino alle indicazioni che saranno fornite questa sera da FOMC.
A livello tecnico, il supporto chiave rimane quello di 1,10$. Le resistenze sono invece individuate a 1,1080 e 1,1140.
