Cambio Euro-Dollaro positivo, rimbalzo sul supporto a 1,1019

Il cambio Euro-Dollaro arresta la discesa degli ultimi giorni a seguito delle dichiarazioni in conferenza stampa del presidente BCE Mario Draghi di Giovedì nella quale aveva ipotizzato una revisione del Quantitative Easing a Dicembre e un possibile taglio dei tassi di interesse.

Il cambio euro-dollaro viaggia oggi in territorio positivo a +0,27% nonostante i dati molto deludenti sulla vendita delle nuove case negli USA. Il dato è sceso dell’11,5% nello scorso mese attestandosi a 468.000 contro il consensus che lo vedeva a 550.000. Questo dato, unitamente al taglio dei tassi in Cina, potrebbe rinviare la decisione della Fed sul rialzo dei tassi al 2016.

Cambio Euro-Dollaro: analisi tecnica su base daily

Dal grafico su base giornaliera, possiamo vedere come il cambio abbia rotto tutti i supporti psicologici posti dalle medie mobili a 21, 60 e 200 giorni rimbalzando quest’oggi sul supporto orizzontale in giallo posto a 1,1019.

Le medie mobili sono incrociate ancora a rialzo anche se la media mobile a 21 giorni sta puntando verso la media a 60 giorni, sintomo di una configurazione ribassista. L’RSI è rimbalzato dalla zona di ipervenduto rimanendo comunque vicino alla zona ribassista che potrebbe suggerire l’imminenza di un nuovo ribasso.

I volumi di oggi suggeriscono più ad un rialzo tecnico visto il rimbalzo sul supporto di colore giallo, lasciando propendere per un’evoluzione ribassista nei prossimi giorni che potrebbero portare il cross sul secondo supporto di colore viola a 1,0816. Tra i due supporti non sembra esserci particolare resistenza, quindi nel caso il cross prendesse una nuova spinta a ribasso il supporto viola sembra essere l’obiettivo primario.

Tuttavia, il supporto su cui il cambio è rimbalzato oggi potrebbe dare una spinta al cross verso la media mobile a 200 giorni, più che altro per testare se la media a 200 sia diventata una nuova resistenza da ex-supporto che era.

Market Mover per domani, Martedì 27 Ottobre:

I market mover di domani sono tutti focalizzati su dati macroeconomici USA, in particolare:

• Ordini beni durevoli m/m (Settembre): le previsioni sono per un -1,2%, con precedente a -2,3%.
• Ordini beni durevoli m/m (Settembre) versione core: previsioni a +0,1%, precedente a -0,2%.
• Rapporto sulla fiducia dei consumatori m/m (Ottobre): consensus e precedente a 103,00.