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Cambi: Bank of Japan pronta a intervento per indebolire lo Yen
martedì 16 ottobre 2012, di
Lo Yen Giapponese è stata la valuta più venduta di ieri, in queste ore la speculazione si gioca tutta sulla possibilità di un imminente intervento da parte della Bank of Japan per indebolire la propria valuta.
La forte azione di vendite ha fatto scendere lo Yen contro il Dollaro e contro le altre major del mercato valutario. Perché? La scorsa settimana, dal meeting annuale di Tokyo, è arrivato il monito di Fondo Monetario Internazionale e autorità competenti giapponesi: lo Yen è troppo forte, rovina seriamente il settore portante dell’economia del Giappone, le esportazioni.
Bank of Japan: appuntamento al 30 ottobre
Tra gli investitori c’è consenso condiviso riguardo alle pressioni esercitate da Ministero delle Finanze e Bank of Japan: non è mai stata avvertita l’esigenza così profonda di indebolire la propria valuta. La prossima riunione della Bank of Japan si terrà il 30 ottobre 2012. E, secondo le aspettative degli analisti, è possibile che la BoJ decida di intensificare il programma di acquisto titoli implementato già dallo scorso 19 settembre e pari ad 80 miliardi di Yen.
Sul mercato Forex
Questa mattina alla chiusura della sessione Asiatica, il cambio Dollaro Usa/Yen (USD/JPY) si è spinto fino in zona 78.90, andando a testare zone di resistenza chiave sui grafici dei cambi.
La scorsa settimana, l’Euro è stato piuttosto inattivo, prima della pubblicazione di una serie di indicatori chiave per il mercato Europeo, mentre gli investitori continuavano a concentrarsi sulla questione del salvataggio spagnolo.
Il Dollaro Americano ha guadagnato nuova forza dopo i dati sulle vendite al dettaglio, che hanno riportato un valore superiore alle aspettative, attestandosi 1.1 durante il mese di settembre, crescendo oltre il dato del mese precedente e superando le aspettative degli analisti che prevedevano uno 0.8%.
La propensione al rischio rimane sommessa, nonostante i segni positivi dall’economia della Cina. I dati rilasciati dalla Banca Popolare Cinese (PBoC) hanno registrato un aumento dell’attività di export verso Stati Uniti, Giappone e paesi Asiatici: contro lo Yuan Cinese (Renminbi) il Dollaro USA è rimasto vicino ad un minimo di 19 anni lo scorso venerdì, con il RMB a 6.2580.