Busta paga luglio più leggera: ecco perché

Se nella busta paga di maggio i contribuenti hanno trovato i famosi 80 euro promessi dal premier Renzi, in quella di luglio troveranno un’amara sorpresa. La busta paga di luglio per i lavoratori dipendenti sarà infatti più leggera, a causa del conguaglio del 730.

Le nuove regole di liquidazione del 730 sono state stabilite dall’Agenzia delle Entrate risoluzione 57/E dello scorso 30 maggio.

La parte incriminata nella risoluzione è la seguente:

"il risultato contabile è rappresentato con un singolo importo, costituito dalla somma algebrica di tutte le imposte a debito e a credito, relative al dichiarante ed al coniuge… Detto dato è indicato nel 730/4 nel rigo denominato conguaglio da effettuare nel mese di luglio”.

Il motivo per cui i lavoratori dipendenti a luglio potranno trovarsi un netto più basso è dovuto all’adozione della compensazione interna per ogni singolo dipendente.

Da quest’anno cambia la prassi: se fino allo scorso anno veniva rimborsato integralmente il credito i debiti erano trattenuti separatamente, ed eventualmente rateizzati, da quest’anno i crediti saranno rimborsati al singolo lavoratore al netto dei debiti eventualmente contratti e di cui è intestatario.

L’alleggerimento della busta paga di luglio sarà ancora più visibile laddove il dipendente abbia scelto l’ipotesi della rateizzazione, poiché la rata viene calcolata dividendo l’ammontare del conguaglio da trattenere nel mese di luglio per il numero prescelto dal lavoratore, che va comunque da 2 a 5.

E’ evidente che la trattenuta della rata e la mancata restituzione dell’intero ammontare del credito nella busta paga causano un netto più basso rispetto a quello che sarebbe emerso se il credito fosse stato restituito integramente e il debito fosse stato rateizzato.