Il titolo chiude a 366,74$ nella parte alta della fase di consolidamento e vicino al livello di massimo storico. E’ possibile un allungo del prezzo in caso di violazione di quota 371$.
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 366,74 |
| Variazione | +0,76% |
| Max (52 settimane) | 375,53 |
| Min (52 settimane) | 150,14 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 295,60 |
| RSI 14 | 57,71 |
| MACD | -0,5759 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | +0,40% |
| 1 mese | +1,55% |
| 3 mesi | +18,20% |
Broadcom (AVGO:NASDAQ) si trova in una fase di consolidamento dopo il rally di medio termine. La forte pressione sulla parte alta della banda di oscillazione laterale potrebbe portare il titolo a violare la resistenza statica e a registrare il nuovo massimo storico. Se l’area dovesse respingere il prezzo, l’azione si troverebbe nuovamente verso il test del supporto a quota 351$ e della trendline dinamica.
Il quadro tecnico di riferimento
Broadcom arriva da un movimento di lungo periodo decisamente positivo partito nella seconda parte del 2013 quando l’azione quotava intorno ai 30$. La performance registrata da quel livello ad oggi è di circa il +1.444% e il titolo ha mantenuto costante e lineare l’andamento rialzista soprattutto nel primo periodo e fino alla fine del 2017.
Il 2018 è stato un anno all’insegna delle vendite e delle prese di beneficio, ma senza una perdita rilevante in termini percentuali, mentre nel 2019 il trend è ripartito a crescere segnando ulteriori guadagni con un incremento vicino al 30%.
I primi mesi del 2020 infine non sono stati particolarmente significativi, ma caratterizzati da una breve fase laterale. L’inversione si è invece definita il 14 febbraio, con l’avvio della crisi sanitaria da Covid19. Da quella data fino al 18 marzo 2020 Broadcom ha perso oltre il 52% registrando una performance decisamente peggiore rispetto all’indice tecnologico di riferimento. Dal livello di minimo a quota 150,14$, registrato a metà marzo, è poi partito il rally che ha segnato il movimento fino ad oggi.
Lo scenario operativo di breve periodo
Il quadro tecnico di breve periodo è laterale e si contestualizza in uno scenario di medio lungo termine positivo. Attualmente il titolo si trova all’interno di una fase di consolidamento, tra un minimo a quota 351$ ed una massimo in area 370$. L’azione sta portando un forte pressing sulla parte alta della banda di oscillazione, ma ad oggi la resistenza statica non è ancora stata violata. E’ possibile un allungo e lo sfondamento del livello, ma solo se il contesto generale di mercato fosse positivo. Un cambio di scenario a ribasso sarebbe ipotizzabile alla violazione della trendline di medio termine e del supporto in area 350$.
Il prezzo si trova di poco sopra la EMA(21) e ampiamente oltre la SMA(200) ad evidenziare il trend positivo di lungo termine. Il livello del Supertrend indica la forza del movimento e anche la trendline che definisce l’andamento di medio periodo è rialzista. L’oscillatore RSI(14) è in una fase neutrale mentre la volatilità definita dall’ATR(14) è in linea con la media dell’ultimo mese.
Una posizione long sarebbe plausibile alla rottura del massimo storico a 375,53$ e della parte alta della banda di oscillazione laterale con un entry in area 380,50$. Uno Stop Loss stretto si potrebbe collocare in zona 358$, mentre uno Stop Loss di più ampio respiro si potrebbe posizionare in area 347$. Un Primo Target si potrebbe inserire a quota 400$ ed un Secondo Target 410$.
Un ingresso short sarebbe accettabile sotto la parte bassa della fase di consolidamento a quota 351$ e del minimo del 21 settembre 2020 con un ingresso a quota 341$. Uno Stop Loss si potrebbe piazzare in zona 358$. Un Primo Target si potrebbe collocare in area 320$ ed un Secondo Target a 304$.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.© RIPRODUZIONE RISERVATA