Home > Altro > Archivio > Brasile: Dilma Rousseff vince le elezioni, mercati delusi. Crollano borsa e real
Brasile: Dilma Rousseff vince le elezioni, mercati delusi. Crollano borsa e real
martedì 28 ottobre 2014, di
Come da aspettative degli analisti finanziari, la vittoria di Dilma Rousseff alle elezioni presidenziali in Brasile non è piaciuta agli investitori internazionali che hanno subito liquidato grosse posizioni sulla borsa e la moneta sudamericana. L’indice azionario Bovespa della borsa di San Paolo ha perso ieri il 5,3% circa, dopo aver registrato un calo intraday anche superiore al 6%. Molto male anche il real brasiliano, che continua a cadere sul dollaro americano: il tasso di cambio USDBRL è volato sopra 2,55 ai massimi da oltre nove anni, portando così la performance a quattro mesi sopra il 15%.
Da diverso tempo gli investitori non guardavano la Rousseff di buon occhio, a causa della sua eccessiva ingerenza nei settori chiave dell’economia e della finanza. La sua gestione non è stata mai particolarmente incline agli accordi di libero scambio promossi dagli Stati Uniti e il paese ha vissuto per troppo tempo sugli allori, sfruttando l’immensa liquidità riversata sui mercati dalla FED negli ultimi anni, senza preoccuparsi troppo dell’attuazione di riforme strutturali in grado di garantire una crescita duratura dell’economia brasiliana.
Oggi il paese vive una fase di forte rallentamento economico, anche a causa del deflusso di capitali esteri provocati dall’avvio del tapering della Federal Reserve. La Rousseff, come del resto il suo predecessore Lula, ha sempre lasciato poco spazio alle liberalizzazioni preferendo gli accordi regionali con il Mercosur (area di libero scambio tra Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay e Venezuela) a quelli con l’Alca (area di libero scambio delle Americhe). Dilma Rousseff guiderà il Brasile per altri quattro anni, dopo la vittoria al ballottaggio contro Aécio Neves, battuto con una preferenza del 51,6%.