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Borse europee pronte a correre: i 3 motivi di Nordea
lunedì 22 maggio 2017, di
Le borse europee sono pronte a correre. Dalla vittoria di Macron l’ottimismo è di ritorno sui mercati d’Europa e la prospettiva di un rally non sembra più una speranza ma una certezza.
Grazie al calo del rischio politico, insieme ad un miglioramento del quadro macroeconomico, alla convenienza data dalle basse valutazioni di mercato e allo stimolo monetario della BCE ancora attivo, gli investitori stanno tornando a credere nell’Europa.
Borse europee: via il rischio politico, si torna sui fondamentali
Fino ad oggi il contesto non si è dimostrato abbastanza attraente da riportare i trader negli asset europei. Gli investitori hanno preferito hanno preferito aspettare, guardando agli sviluppi delle elezioni europee.
Ma con la vittoria di Emmanuel Macron alle presidenziali francesi all’inizio di maggio il peso del rischio politico, che ha influenzato i mercati finanziari europei dalla fine del 2016, il focus dei trader dovrebbe tornare sui fondamentali. E i fondamentali stanno migliorando.
Borse europee pronte a correre: 3 motivi
Grazie al cambiamento di focus su fondamentali, unito all’attuale assetto di politica monetaria e agli utili delle società quotate, la forte ripresa delle borse europee è all’orizzonte.
1) La crescita
La crescita della zona euro è in ripresa: il PIL 2016 ha segnato un +1,8%, meglio di quanto fatto dagli Stati Uniti (+1,6%). Una cosa del genere non si vedeva dal 2008, segnale del fatto che il ritmo delle due economie ad oggi non è poi così diverso. Nonostante il miglioramento dei fondamentali non si sia ancora pienamente espresso sull’azionario europeo, Nordea crede che piena rimonta delle borse europee possibile.
2) Gli utili delle società
I dati rilevati dalle trimestrali della maggiori società europee quotate mostrano come il momentum sia migliore di quanto abbiamo avuto modo di vedere negli ultimi 10 anni. La media di crescita degli utili è di circa il 23% al di sopra rispetto ai numeri riportati lo scorso anno.
3) Lo stimolo della BCE
Nonostante la BCE si stia preparando per una graduale riduzione dello stimolo, attualmente le condizioni monetarie appaiono convenienti, soprattutto a paragone con la Federal Reserve (banca centrale degli Stati Uniti), già impegnata in un ciclo di normalizzazione di politica monetaria - il prossimo rialzo, secondo il mercato, dovrebbe avvenire in occasione della riunione di giugno.
Investire in Borse europee: i consigli di Nordea
Secondo il senior macro strategist di Nordea Witold Bahrke, persistono delle buone occasioni sulle borse europee, il rapporto rischio-rendimento è conveniente, ma è necessario scegliere con criterio le società sui cui puntare.
Conosciamo come le differenze siano marcate tra le varie piazze azionarie dei Paesi membri. Bahrke spiega:
L’Area Euro non è certo a taglia unica: esistono forti differenze tra i Paesi, disuguaglianze che sono destinate ad ampliarsi anche a livello di settore e singoli titoli sia per effetto delle differenti politiche monetarie sia per il possibile aumento dell’incertezza macroeconomica legata a dinamiche tipiche della fine del ciclo economico.