Borsa: Shanghai regina del mercato azionario nel 2014? No, vince l’Argentina

Nonostante l’economia cinese non abbia proprio vissuto il suo anno migliore, la Borsa di Shanghai si avvicina a diventare uno dei migliori listini azionarii del 2014. Se il 2013 si chiuso con il segno meno, e più precisamente con una perdita pari al 6,8%, quest’anno lo Shanghai Composite Index ha decisamente cambiato marcia e si avvia a concludere il 2014 con un rialzo complessivo pari al 52%, passando dai 2.115 punti di gennaio ai 3.165 di oggi.

(Fonte: Bloomberg)

I motivi del rally sono numerosi e differenti l’uno dall’altro: uno su tutti, il lancio dello "Stock connect scheme", il meccanismo che ha permesso ad investitori retail non cinesi di acquistare azioni quotate a Shanghai.

Ma a ben guardare non è Shanghai la Borsa migliore del 2014. C’è un indice che è riuscito a fare, a sorpresa e contro qualsiasi aspettativa, ancora meglio. Il maggior rialzo del 2014 è stato infatti messo a segno dal Merval Argentino che, nonostante il default, le polemiche, la crisi, l’inflazione e tutti i problemi vissuti da Buenos Aires nel corso di quest’anno, ha portato a casa un rialzo complessivo del 59,14%, salendo da 5.244 a 8.443 punti, dopo aver toccato un massimo di 12.599 punti lo scorso 29 settembre.

Le prestazioni di entrambi i listini dimostrano ancora una volta come spesso l’andamento della finanza e dei mercati sia slegato da quello dell’economia reale. Cina e Argentina, due Paesi che in questo 2014 hanno avuto non pochi problemi, hanno avuto un guadagno enorme nel mercato azionario. E nel 2015?