Bonus mobili: proroga al 2020? Il Governo valuta l’ipotesi

Dopo la proroga inserita nella Legge di Stabilità, per il bonus mobili potrebbe esserci un’altra apertura. L’annuncio è stato dato in via del tutto ufficiosa dal sottosegretario allo sviluppo Simona Vicari in occasione della giornata di apertura del Salone del Mobile a Milano.

La scelta di prorogare le agevolazioni e spalmarle in un lasso di tempo ben più elevato sarebbe motivata dalla necessità di rilanciare i consumi interni, a fronte di un crollo di oltre il 40% in 6 anni per il settore di riferimento.

Bonus mobili: proroga al 2020?

Sulla questione la Vicari ha dichiarato:

"Stiamo lavorando per rendere strutturale l’attuale bonus sugli arredi, legato alle detrazioni sulle ristrutturazioni edilizie, almeno sino al 2020".

Non solo. A ciò potrebbe aggiungersi un altro intervento, ovvero l’eventualità di allargare il bonus ed includere anche la riqualificazione delle strutture ricettive (che nella Capitale scendono in piazza contro la tassa di soggiorno per i turisti), come gli hotel, fino a un tetto di spesa pari a 100.000 euro, sul "modello lombardo", in quanto già sperimentato dal Presidente Maroni (sono state finanziate delle strutture in vista dell’Expo 2015 dalla Regione Lombardia d’intesa con il sistema bancario per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro).

La notizia è stata accolta positivamente dal mondo dell’edilizia e dell’arredo, ma per confermare l’ufficiale proroga al 2020 del bonus mobili bisognerà attendere che il Governo, che a quanto pare sta studiando l’ipotesi, si pronunci a riguardo.

Bonus mobili 2014: limite di spesa

Nel frattempo sul bonus mobili 2014 ricordiamo che torna il limite di spesa per l’acquisto di mobili corrispondente alla spesa sostenuta per i lavori di ristrutturazione.

In sostanza la spesa per gli arredi non potrà superare il totale di quanto sostenuto per la ristrutturazione. Così chi ha speso 2.000 euro per un impianto potrà usufruire della detrazione del 50% su questa somma (2.000 euro) per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Ricordiamo che l’importo massimo è di 10.000 euro.