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Bonus bebé 2015: il decreto attuativo non c’è, niente assegno. Ecco i motivi
martedì 10 febbraio 2015, di
Il 1°gennaio 2015 sarebbe dovuto entrare in vigore il bonus bebé 2015, l’assegno da 80 euro al mese per i bambini nati dall’inizio di quest’anno. Il problema è che, in mancanza del decreto attuativo, la norma prevista dalla Legge di Stabilità 2015 rimane in stand by e dunque, detto in parole povere, i soldi non arrivano.
Secondo gli ultimi calcoli, sono circa 50mila i bambini nati dal 1°gennaio le cui famiglie avrebbero dovuto ricevere l’assegno mensile, ma per il momento nemmeno l’ombra.
Bonus bebè 2015: istruzioni
Il bonus bebè 2015 non è altro che l’assegno mensile di 80 euro erogato alle famiglie con un reddito pari o inferiore ai 25mila euro annui.
Nel caso in cui i genitori abbiano un reddito inferiore al tetto di 7mila euro, il bonus raddoppia a 160 euro ogni 30 giorni.
A occuparsi della questione e l’INPS che ha il compito di ricevere e smistare le richieste. Ma il ritardo stavolta non è colpa dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che, a sua volta, sta aspettando il decreto per far partire gli assegni.
Ricordiamo che la spesa prevista dal Governo per il bonus bebè è pari a: 202 milioni di euro per il 2015, 607 per il 2016, 1 miliardo per il 2017 e il 2018, 607 milioni per il 2019.
Bonus bebè 2015: decreto attuativo
Un iniziativa lodevole volta ad aiutare le famiglie con bimbi piccoli. Il problema è che per entrare in vigore, il bonus bebè previsto dalla Legge di Stabilità 2015 ha bisogno di un decreto attuativo che ad oggi, e non si sa fino a quando, non c’è. I motivi alla base di questa mancanza sono essenzialmente due: da un lato molti dei decreti attuativi attesi per il mese di gennaio non sono ancora stati varati dall’Esecutivo Renzi, dall’altro le difficoltà sopraggiunte nell’utilizzo del nuovo Isee. L’indicatore della Situazione economica è infatti il criterio in base al quale viene stabilito l’accesso al bonus, ma i dubbi e le incertezze relative ad esso stanno rallentando ancora di più l’iter di applicazione,