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Bollette luce e gas: aumento a causa di Robin Tax? Miliardi di rincari sospetti

lunedì 11 febbraio 2013, di Erika Di Dio

Nasce in questi giorni la querelle sulla Robin Tax tra l’Authority per l’energia e Assoelettrica, l’associazione di categoria delle imprese elettriche, accusate di scaricare la tassa sui consumatori. Si parla ancora di sospetto e per adesso l’unica cosa cera è che 199 operatori mostrano "una variazione positiva del margine di contribuzione semestrale riconducibile, almeno in parte, alla dinamica dei prezzi". In altre parole, sarebbero 199 le imprese che avrebbero “traslato” tali esborsi sulle bollette dei consumatori.

Ma spieghiamo prima cos’è in realtà la Robin Tax.

Cos’è la Robin Tax?

La Robin Tax è una tassa sulla valorizzazione automatica delle scorte petrolifere, attraverso il cui meccanismo i petrolieri sono obbligati a far emergere la plusvalenza realizzata dagli stock comprati a basso prezzo da sottoporre poi a prelievo Ires, in questo modo maggiorata. L’aliquota viene riportata attraverso una specifica addizionale che va dal 27 al 33% per le industrie gas e oil, e quindi ha come conseguenza una maggiore tassazione dei ricavi delle aziende del settore.

La tassa era stata introdotta nel 2008 dall’allora ministro dell’economia Giulio Tremonti per sostenere gli anziani e le fasce deboli ed era stato assicurato che sarebbe stato impossibile traslare la Robix tax sui consumatori, ossia in bollette o sulla benzina e il diesel. Infatti, la legge vieta "di traslare l’onere della maggiorazione d’imposta sui prezzi al consumo".

Prime reazioni

Le imprese, intanto, suggeriscono di leggere i dati con la massima prudenza e il presidente di Assoelettrica, Chicco Testa, afferma, "Prima di gridare al ladro sarebbe opportuno verificare che sia stato davvero commesso il furto", ricordando come "le tariffe sono fisse e non c’è possibilità di recuperare in alcun modo la riduzione del margine indotta dalla Robin tax".

Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum, invece grida subito allo scandalo e dichiara, "È una vergogna ed uno scandalo che la Robin Tax che dovrebbero pagare le Aziende Energetiche venga "scaricata" sulle bollette dei consumatori. Una tassa occulta con un ammontare tra i 300 ed i 400 euro in più sulle bollette". L’Adiconsum ha subito richiesto all’Autorità per l’Energia i nomi delle Aziende che dovrebbero essere colpevoli di questo reato, preannunciando già una denuncia alla Procura della Repubblica e una class action contro di loro.

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