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Berlusconi pensa a Zaia contro Salvini: con lui il centrodestra può vincere?

mercoledì 22 febbraio 2017, di Alessandro Cipolla

Sostenere Luca Zaia in opposizione a Matteo Salvini nella battaglia per la leadership del centrodestra. Questo sembrerebbe essere il progetto politico di Silvio Berlusconi, che starebbe meditando di appoggiare l’attuale governatore della regione Veneto.

Luca Zaia è un esponente di spicco della Lega Nord, il partito di Salvini. A differenza del leader del carroccio, Berlusconi però lo considera meno estremista e più adatto a rivestire il ruolo del candidato premier di un centrodestra unito.

Naturalmente Luca Zaia non commenta al momento queste voci, così come Silvio Berlusconi smentisce questa ipotesi. Matteo Salvini invece si è dimostrato un po’ più stizzito da queste indiscrezioni.

In un momento in cui il centrodestra sembra quasi sonnecchiare restando alla finestra per vedere cosa accade in casa Pd, le manovre interne invece sembrerebbero essere ben attive e particolarmente velenose.

I progetti di Berlusconi per il centrodestra

Anche se Berlusconi ha seccamente smentito tutte le indiscrezioni circolate su un suo possibile appoggio a Luca Zaia, con La Repubblica che per prima ha parlato della vicenda, questa ipotesi potrebbe presto diventare realtà.

Silvio Berlusconi sta aspettando di sapere se la Corte europea dei diritti dell’uomo potrà permettergli di tornare a candidarsi. La sentenza è prevista entro la fine del 2017. Se come pare si dovesse votare a settembre, difficilmente si farebbe in tempo.

A prescindere comunque dall’esito e dalla tempistica della sentenza, Berlusconi sembrerebbe comunque intenzionato a non presentarsi come candidato premier del centrodestra, anche per via dell’età.

Gli ultimi sviluppi in casa Pd hanno indebolito notevolmente il centrosinistra, così come quelli romani hanno fatto calare consensi al Movimento 5 Stelle. Berlusconi quindi sa bene che un centrodestra unito può seriamente vincere alle prossime elezioni.

Questo significherebbe mettere in piedi una grossa coalizione, che comprenderebbe al suo interno Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto e il Polo Sovranista di Alemanno e Storace.

Matteo Salvini è il naturale aspirante leader, appoggiato dalla Meloni e dal Polo Sovranista, mentre Raffaele Fitto da tempo si è candidato anche lui alla guida della coalizione.

Se mai ci dovessero essere delle primarie anche nel centrodestra, ecco che Berlusconi avrebbe bisogno di un candidato da opporre al leader del carroccio.

Zaia contro Salvini, una sfida tutta interna alla Lega

Luca Zaia è un esponente di spicco della Lega Nord, governatore della regione veneto ed ex ministro delle Politiche Agricole dal 2008 al 2010 durante l’ultimo governo Berlusconi. Sarebbe lui l’uomo a cui i centristi della coalizione starebbero pensando da opporre a Salvini.

Rispetto a Salvini, Zaia sicuramente è meno radicato su posizioni estremiste e più uomo politico adatto alla mediazione. Oltre all’appoggio di tutta Forza Italia, all’interno della Lega troverebbe il sostegno del governatore della Lombardia Roberto Maroni.

Se le indiscrezioni circolate si dovessero dimostrare vere, ecco che per la leadership del centrodestra si potrebbe verificare una sfida tutta in seno alla Lega Nord. Zaia al momento non commenta, dichiarando di pensare solo Veneto, mentre Salvini ha reagito in maniera più stizzita.

Leggo che c’è più di un leghista che potrebbe fare da candidato premier e sono ben contento. Zaia fa e farà benissimo il governatore del Veneto. Maroni fa e farà benissimo il governatore della Lombardia. Io sono pronto anche domattina a sfidare Renzi e Grillo.

Parole queste di Salvini che sembrano voler significare che lui è pronto anche adesso a candidarsi premier, Zaia e Maroni invece devono finire il loro mandato come governatori rispettivamente di Veneto e Lombardia.

La partita in ballo comunque è grossa, visto che il candidato premier del centrodestra potrebbe essere il nuovo Presidente del Consiglio. Dando uno sguardo agli ultimi sondaggi politici, una vittoria non sembrerebbe essere un miraggio.

Secondo i sondaggi, attualmente la Lega Nord assieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia sarebbe al 29,1%. Aggiungendo poi i voti del Polo Sovranista e di Fitto, lo coalizione diventerebbe la prima come numero di voti nel paese.

Il grande punto interrogativo comunque è la nuova legge elettorale. La soglia del premio di maggioranza verrà sicuramente abbassata rispetto all’attuale 40%. In molti ipotizzano che potrebbe scendere al 37%, ma non è da escludere un ulteriore ribasso anche fino al 35%.

Il centrodestra unito quindi avrebbe grandi chance di vittoria con una campagna elettorale ben fatta. In quest’ottica Zaia potrebbe essere il candidato perfetto.

Il governatore del Veneto è una figura rigida su temi tanto cari all’elettorato con immigrazione e ordine pubblico, ma molto più politico invece sui temi europei ed economici. Una linea questa molto più vicina a quella di Silvio Berlusconi.

Zaia quindi potrebbe seriamente soffiare il ruolo di candidato premier a Salvini, in uno scontro tutto interno alla Lega Nord . Un’ipotesi che sarebbe assolutamente inedita per un partito fino a qualche anno fa dominato dalla figura del suo fondatore Umberto Bossi.

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