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Beni in godimento ai soci, la scadenza è il 31 gennaio. Tutti i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
venerdì 17 gennaio 2014, di
Entro il 31 gennaio 2014 si dovrà inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione riguardante i beni concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore, nonché dei finanziamenti e capitalizzazioni effettuati dagli stessi soggetti (soci o familiari appunto) nei confronti dell’impresa di riferimento.
Le Entrate hanno quindi pubblicato oggi alcuni chiarimenti in merito alla questione per far sì che non ci siano dubbi in vista della prossima scadenza.
Vediamo quali sono le risposte più importanti
Esoneri
Sono esonerati dalla presentazione della comunicazione relativa ai finanziamenti e alle capitalizzazioni:
- i contribuenti che operino in regime di contabilità semplificata a condizione che le imprese non siano dotate di un conto corrente dedicato all’attività;
- le imprese che adottano un regime di vantaggio;
- le imprese che adottano un regime contabile agevolato;
- le imprese che adottano il regime delle nuove iniziative produttive.
- Si chiarisce inoltre che:
L’obbligo di comunicazione non sussiste, in coerenza con quanto stabilito dalla circolare n. 36 del 2012, al paragrafo 2, qualora non emergano differenze fra il valore pattuito, incrementato della quota di reddito imputabile per trasparenza, nelle ipotesi di indeducibilità dei costi previste nel medesimo paragrafo della citata circolare, e il valore normale.
Chi deve comunicare?
Sono invece obbligate a comunicare:
- Le imprese in contabilità semplificata dotate di un conto corrente dedicato all’attività;
- le imprese che adottano uno dei regini giù citati (vantaggio, agevolato, nuove iniziative produttive) non dotate di un conto corrente dedicato;
- le imprese che utilizzano il regime di contabilità ordinaria.
Firma del contribuente
L’Agenzia delle Entrate specifica che il modello di comunicazione previsto, non essendo un modello di dichiarazione, non prevede gli ordinari obblighi in materia di conservazione dei documenti contabili.
Il contribuente non dovrà apporre nessuna firma.
Periodo d’Imposta
La comunicazione riguarda La comunicazione riguarda beni, concessi nel periodo di imposta, e finanziamenti ricevuti dall’impresa nel periodo d’imposta a partire dal 2012 e a prescindere dalla coincidenza dello stesso anno solare.
Ammontare dei finanziamenti e Valore delle capitalizzazioni
In ultimo l’Agenzia specifica che occorre compilare due intercalari distinti: uno per i finanziamenti e un altro per le capitalizzazioni. Se nel corso del periodo d’imposta il socio concede più di un finanziamento o più di un apporto, vige l’obbligo di indicare la data dell’ultimo finanziamento o apporto.