Banche: dalle 15 negoziato su fondo risoluzione Ue. Il tempo stringe

Oggi alle 15 inizia la maratona negoziale sul fondo di risoluzione europeo delle banche. A riunirsi sarà il cosiddetto trilogo di cui fanno parte il Parlamento europeo, la presidenza greca dell’Ecofin e la Commissione: obiettivo raggiungere un accordo sulle regole del Fondo di risoluzione delle banche, per finanziare le operazioni di fallimento.

L’obiettivo sarebbe di chiudere il negoziato entro oggi, anche se la riunione si prolungherà nella notte. Il tentativo infatti, è quello che trovare un’accordo prima della riunione dei Capi di Stato e di Governo che comincia domani pomeriggio a Bruxelles.

Le posizioni sono ancora distanti su tempi e modalita’ della mutualizzazione delle risorse nazionali del Fondo e sui meccanismi di decisioni sull’uso delle risorse. Ma secondo la Presidenza greca dell’Ue "ormai ci sono tutti gli ingredienti per un accordo, e’ tempo di esprimere la volonta’ politica di chiudere".

Il tempo, quindi, stringe. Domani avverrà l’incontro con l’Europarlamento, che ha alzato il prezzo per un accordo entro il mese pronunciandosi per l’anticipo a 3 anni della mutualizzazione delle risorse nazionali del Fondo unico di risoluzione al posto dei 5-8 di cui stanno discutendo i ministri. I punti di frizione fra Ecofin e Parlamento restano sempre gli stessi: il ricorso all’accordo intergovernativo, la capacita’ di prestito del Fondo europeo di risoluzione, la velocita’ della procedura di decisione sul fallimento e i poteri in ultima istanza, i tempi della mutualizzazione.