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Banche: al via la divisione tra investimento e retail. Londra tutela i risparmiatori
lunedì 4 febbraio 2013, di
George Osborne, Cancelliere dello Scacchiere britannico ha annunciato oggi la decisione di avviare l’iter parlamentare per l’implementazione della legge che dividerà le attività bancarie di investimento da quelle retail. Londra, ha detto Osborne, farà un importante passo in avanti nella direzione della tutela dei risparmiatori.
Banche di investimento e banche retail
Operando questa separazione, il Tesoro avrà la possibilità non soltanto di proteggere l’area commerciale da quella più rischiosa dell’investimento, ma più in generale si tratterà di una separazione a tutela dei risparmiatori.
Al meeting negli uffici JP Morgan, George Osborne ha oggi spiegato:
Il mio messaggio è chiaro: se [le banche] forzeranno le regole, le autorità di vigilanza e il Tesoro avranno gli strumenti necessari per spezzarne l’assetto societario. Intendiamo operare una separazione totale e non un semplice recinto, anzi, per usare il linguaggio di moda: sarà un recinto ad alta tensione
Mossa prevedibile?
La reazione delle banche non è stata delle migliori ed anzi il linguaggio diretto e incisivo usato dal Cancelliere sembra aver lanciato un’ombra di incertezza sull’assetto futuro delle banche.
In verità si tratta della continuazione di un progetto più ampio già avviato dalla Vickers Commission per fare fronte a quel contorto meccanismo finanziario che si era instaurato dopo il crack Lehman Brothers.
Le linee guida di allora rimangono ancora: al fine di tutelare i risparmiatori è necessario distinguere le cosiddette banche retail (o commerciali) che devono essere tutelate in virtù dei risparmiatori, da quelle di investimento che invece potrebbero essere lasciate al fallimento.
Al via l’iter per la separazione
Si avvia dunque oggi, l’iter di legge per la separazione tra banche retail e banche di investimento nel Regno Unito. Inoltre, George Osborne riferisce alla stampa di serbare inoltre una "opzione zero", un asso nella manica da utilizzare per quelle banche che non seguiranno le nuove norme. E non è tutto. Le due aree del banking, da una parte quella commerciale protetta dal fallimento e dall’altra quella di investimento esposta a crack e fallimenti, avranno CEO differenti.
"Credetemi - incide infine Osborne - il 2013 sarà l’anno in cui rinascerà il sistema bancario britannico".