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BTP Italia: Tesoro valuta rialzo del tasso minimo. Domani tocca agli istituzionali, ecco le prossime tappe
mercoledì 22 ottobre 2014, di
Si avvicina la chiusura del terzo giorno di collocamento per il BTP Italia. Con la chiusura della seduta di oggi termina lo spazio d’acquisto dedicato esclusivamente agli investitori retail, la giornata di domani, fino a chiusura del collocamento, sarà dedicata agli investitori istituzionali. Nei primi due giorni il Tesoro ha ricevuto richieste per il Btp Italia di circa 4 miliardi di euro.
La responsabile del debito italiano, Maria Cannata questa mattina ha annunciato che il Tesoro sta prendendo in considerazione la possibilità di alzare il tasso minimo reale garantito.
Possibile rialzo del tasso minimo
"Il tasso minimo reale garantito dell’1,15% fissato per la settima emissione del BTp Italia attualmente in corso e comunicato lo scorso venerdì 17 ottobre, potrebbe essere rivisto al rialzo al termine del collocamento, considerata la volatilità del mercato registrata negli ultimi giorni". Ad annunciarlo Maria Cannata responsabile del Debito Pubblico.
L’ipotesi di rialzo del tasso minimo arriva grazie alla soddisfazione per la prima fase di collocamento del Btp Italia: "Superare i 4 miliardi di raccolta retail in due giorni è un risultato senz’altro soddisfacente. Il BTp Italia si conferma un prodotto che piace ai risparmiatori individuali che cercano una semplice tutela del proprio risparmio".
Seconda fase
Domani al via la seconda fase del collocamento della settima emissione di BTP Italia. La seconda Fase, riservata agli investitori istituzionali, si terrà dalle ore 9 alle ore 11 di giovedì 23 ottobre.
Alla seconda fase del periodo di collocamento sono ammessi tutti i soggetti esclusi dalla fase precedente, salvo quanto previsto dalle "restrizioni alla vendita" imposte dai diversi Paesi come gli Stati Uniti d’America.
Dopo la seconda fase
Al termine della seconda fase, le proposte di adesione - assicura il Mef - verranno soddisfatte interamente grazie ad
un meccanismo di riparto equi-proporzionale, nel caso in cui la quantità raccolta ecceda l’ammontare che il Mef intende offrire e che sarà comunicato successivamente. Tale meccanismo, per ciascuna proposta di adesione/acquisto, assegnerà la quantità da allocarsi applicando la seguente formula:
Quantità eseguita per singola adesione = arrotondamento per eccesso al lotto minimo [quantità offerta × (quantità della singola proposta di adesione /quantità totale delle proposte di adesione)]
Successivamente il Tesoro fisserà l’ammontare totale di BTP Italia da emettere e il tasso cedolare reale definitivo dell’emissione.
La data di regolamento dell’emissione, vale a dire il vero e proprio giorno di emissione, per tutti i contratti conclusi nell’ambito del collocamento sarà lunedì 27 ottobre. Da quel momento il BTP Italia sarà liberamente negoziabile sul Mot.
Codice ISIN e premio fedeltà
A differenza delle precedenti emissioni, questa volta al BTP Italia verrà assegnato un codice ISIN “speciale” per la prima fase del periodo di collocamento e un codice ISIN regolare, che sarà quello di mercato, per la seconda fase del periodo di collocamento.
Da lunedì 27 ottobre, giorno di regolamento del BTP Italia il codice ISIN “speciale” verrà sostituito dal codice ISIN regolare al momento dell’eventuale vendita dei titoli sul Mot. Solo ai possessori di titoli individuati tramite il codice ISIN “speciale” verrà corrisposto, a scadenza, il premio fedeltà in quanto vorrà dire che non hanno mai venduto il titolo prima della scadenza.
Per ulteriori informazioni consultare la guida completa sul BTP Italia